DNSCHANGER

Allarme malware: 26mila italiani rischiano black out Internet

Previsto il 9 luglio il momento clou della diffusione di DnsChanger, che manderà in tilt migliaia di connessioni. Gli esperti di Dcwg avvertono: “Controllare i pc prima che sia troppo tardi”

Pubblicato il 27 Giu 2012

P.A.

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Oltre 26mila utenti italiani potrebbero perdere presto definitivamente il loro accesso ad Internet. E’ una possibilità reale che potrebbe prendere forma il prossimo 9 luglio per chi è ancora infetto dal malware DnsChanger. L’allarme è stato lanciato dal DnsChanger Working Group (Dcwg), un gruppo di esperti di sicurezza informatica del settore pubblico, privato e accademico, che ha anche indicato una serie di strumenti che permettono di verificare se si è a rischio e, nel caso, risolvere il problema, mantenendo quindi il proprio accesso ad Internet. Tra questi c’è HitmanPro, il malware scanner avanzato di seconda opinione prodotto da Surfright.

L’attuale campagna di informazione nasce su indicazioni dirette dell’Fbi statunitense, che ha condotto una campagna specifica contro il malware Dns Changer ed i suoi ideatori. Se questi ultimi sono stati arrestati alla fine del 2011, il problema rimane per chi è stato infettato da questo malware e non ha preso ancora le adeguate contromisure. Sono circa 275mila i pc ancora a rischio nel mondo: l’Italia è al secondo posto in questa speciale classifica con quasi 26.500 macchine ancora infette da DnsChanger.

Quando l’Fbi ha identificato i server Dns maligni, li ha sostituiti con server legittimi, con l’obiettivo specifico di garantire continuità di accesso Internet a chi era stato infettato dal malware. Questi nuovi server dovevano inizialmente restare online fino all’8 marzo: la loro vita è stata poi prolungata fino al 9 luglio, ed attualmente non è previsto alcun prolungamento della loro validità. Il che significa che chi è ancora infetto dal malware DnsChanger potrebbe trovarsi di colpo tagliato fuori da Internet.

Il Dcwg ha stilato una lista di tool che consentono agli utenti di disinfettare il proprio computer per non correre il rischio di perdere l’accesso Internet. Disponibile a questo indirizzo, la lista comprende anche HitmanPro, il malware scanner avanzato di seconda opinione prodotto da Surfright, che permette di identificare e rimuovere il malware DnsChanger, per continuare a navigare in tutta sicurezza.

“Si tratta di un riconoscimento importante, che mostra senza ombra di dubbio le qualità di Hitman Pro, un prodotto di nuova generazione che fa leva sul cloud per garantire il massimo di efficacia e sicurezza agli utenti”, spiega Emanuele Dipalo, Marketing Manager di SurfRight Italia. “A differenza di tanti allarmi passati, qui molti utenti corrono il rischio di perdere il loro accesso Internet, ma HitmanPro può davvero fare qualcosa per loro.”

“HitmanPro permette di identificare e rimuovere immediatamente ogni forma di malware, compreso il temuto DnsChanger”, aggiunge Ruben Savazzi, Business Development Director di SurfRight Italia. “La possibilità di scaricarne una trial version gratuita lo rende ancor più interessante, perché in questo modo è possibile disinfettare il proprio PC con efficacia a costo zero.”

HitmanPro è uno scanner di seconda opinione, pensato per disinfettare e proteggere computer che sono stati colpiti da virus, spyware, Trojan, rootkit ed altri tipi di minacce, nonostante una protezione in tempo reale di software antivirus aggiornati. HitmanPro effettua una scansione completa del computer in tempi molto rapidi (meno di 5 minuti) ed opera insieme ai programmi di sicurezza già presenti senza rallentare le prestazioni del sistema. HitmanPro può essere lanciato direttamente da un flash drive USB, da un CD/DVD, da un hard disk locale o di rete.

La versione trial di HitmanPro, che ha una validità di 30 giorni e permette di eliminare tutti i malware, incluso DnsChanger, può essere scaricata da questo link.

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