STRATEGIE

Amazon punta al low cost, pronto il tablet da 50 dollari

In arrivo entro Natale un modello “basic” da 6 pollici. Il focus si sposta dalla qualità alla vendita di servizi come l’affitto di video e l’acquisto di e-book. Ma gli analisti restano scettici

Pubblicato il 08 Set 2015

Patrizia Licata

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Amazon fatica a farsi strada come fornitore di hardware e per attrarre finalmente i consumatori verso i suoi prodotti ha deciso di puntare con maggiore determinazione sull’offerta low-cost: un tablet da 50 dollari.

Secondo prime indiscrezioni riportate dal Wall Street Journal, si tratta di un tablet con schermo da 6 pollici che verrà immesso sul mercato americano per la stagione natalizia. Il prezzo è dimezzato rispetto all’altro tablet di Amazon da 6 pollici, il Fire Hd.

Amazon spera così di attrarre utenti in cerca di un prodotto molto semplice, che serve a svolgere i compiti più basilari, come lo streaming di video a casa e lo shopping su Amazon.com. Ovviamente, dicono le fonti del Wsj, un tablet così essenziale dovrà imporre dei compromessi su diversi aspetti, come la qualità dello schermo o la durata della batteria, che non saranno all’altezza dei prodotti più costosi della stessa Amazon e, naturalmente, di quelli di fascia alta come l’iPad.

Il tablet da 50 dollari fa parte di una serie di device che Amazon ha intenzione di mettere in vendita quest’anno. Vi saranno anche dei tablet con schermo da 8 e da 10 pollici, a prezzi più alti.

La strategia del colosso delle vendite online è di guadagnare non sull’hardware ma sulla vendita di servizi associati ai device, come l’affitto di video e l’acquisto di e-book. Ma gli utenti “sono disposti a tollerare un tablet dalle prestazioni probabilmente inferiori pur di spendere solo 50 dollari?”, si chiede Frank Gillett, analista di Forrester Research. “Amazon deve stare attenta quando abbassa così tanto i prezzi perché per farlo è costretta a rinunciare a molto altro”.

Come fornitore di hardware Amazon non riesce a tenere testa alla concorreza di Apple. Molti hanno criticato la scelta di vendere il suo smartphone Fire allo stesso prezzo dell’iPhone. Le vendite del cellulare di Amazon sono state molto deludenti, nonostante l’azienda abbia poi tagliato nettamente il prezzo. A ottobre, Amazon ha annunciato una svalutazione in bilancio di 170 milioni di dollari per le scorte rimaste invendute in magazzino.

Il flop del Fire phone ha spinto Amazon a riorganizzare il suo centro di sviluppo dedicato all’hardware (Fire, Kindle, set-top box…) nella Silicon Valley, il Lab126, licenziando anche diversi ingegneri. Per abbassare i costi del nuovo tablet da 6 pollici, Amazon ha affidato gran parte dello sviluppo ad aziende asiatiche, come la Huaqin Telecom Technology di Shanghai e la Compal Communications di Taiwan.

Resta da vedere quale sarà il futuro successo dei tablet targati Amazon (i cui prezzi arrivano anche a 600 dollari, per il Fire Hdx da 10 pollici): secondo Idc, nel secondo trimestre il mercato è dominato negli Stati Uniti da Apple e Samsung con una quota del 42% mentre Amazon ha meno dell’1%. I tablet da 6 pollici non sono però inclusi in questa statistica ed è lì che punta Amazon per rilanciarsi.

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