L'ASSEMBLEA

Amazon sotto il fuoco degli azionisti: nel mirino condizioni di lavoro e obiettivi Esg

Sono 14 le richieste per migliorare le prassi aziendali che saranno sottoposte al voto. Le nuove regole volute dall’amministrazione Biden concedono più poteri ai membri. E c’è già chi prevede che per Google sta per aprirsi un’analoga partita

Pubblicato il 25 Mag 2022

Amazon Item lifter

L’incontro annuale con gli azionisti si preannuncia “caldo” per Amazon: gli investitori avanzeranno 14 richieste per modificare le prassi aziendali del colosso dell’e-commerce, con un occhio particolare alle condizioni di lavoro, alla responsabilità sociale e con una spinta generale sugli obiettivi Esg.

Infatti, una decina delle “shareholder resolutions” che saranno sottoposte al voto dell’assemblea degli azionisti di Amazon riguarda i diritti dei lavoratori e altri temi di responsabilità sociale, come la richiesta di riferire sulla salute e le condizioni di sicurezza dei lavoratori e il trattamento dei dipendenti dei magazzini. Per quanto riguarda la responsabilità ambientale le richieste si concentrano sull’uso della plastica, mentre sulla governance si chiedono modifiche nella procedura per le nomine al Cda.

Braccio di ferro tra Amazon e gli azionisti

Amazon ha suggerito agli investitori di votare contro le 14 richieste, affermando nel suo proxy statement agli azionisti (come riporta Reuters) che in molti casi è già intervenuta per rispondere alle preoccupazioni espresse nelle proposte. Le risoluzioni degli investitori non sono vincolante ma di solito le aziende agiscono in qualche misura se tali richieste ricevono più del 30%-40% dei voti dell’assemblea.

Secondo quanto riportato da Reuters, Institutional Shareholder Services,  il principale dei proxy advisor (le società specializzate nell’analisi delle informative societarie e nel fornire consulenza agli investitori su come votare all’assemblea generale degli azionisti) ha raccomandato di votare sì a otto delle proposte, mentre il consulente Glass Lewis ne ha appoggiate sette. 

Il fondo britannico Royal London Asset Management pensa di votare a favore di almeno dei delle richieste. Anche gli asset manager britannici Legal & General Investment Management e Schroders Plc hanno indicato che ne appoggeranno sicuramente alcune.

Toccherà anche a Google: 17 “resolutions” in arrivo

Le tematiche di environmental, social and corporate governance (Esg) sono sempre più cruciali per determinare la direzione degli investimenti e gli azionisti spingono i board aziendali a una maggiore attenzione. E Amazon è molto popolare tra i fondi di investimenti che si concentrano sui temi Esg: circa il 32% dei fondi dell’Unione europea che promuovono questo settore investono in Amazon, secondo Jefferies Financial Group. Solo Microsoft ne attrae di più (le sue azioni sono nel 39% di questi fondi).

Inoltre, i cambiamenti introdotti dai nuovi vertici della Sec nominati dal presidente Joe Biden hanno reso più facile per gli investitori presentare proposte per modificare le policy delle aziende in cui investono e più difficile per le aziende evitare che le loro richieste siano sottoposte al voto degli azionisti.

La prossima azienda americana nel mirino è Google: l’assemblea degli azionisti fissata per il 1 giugno vedrà sul tavolo ben 17 “shareholder resolutions”, il numero più alto mai raggiunto da un0’azienda dell’S&P 500 dal 2014, secondo la società di ricerche Insightia.

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