Ambasciatori Ue: ‘Sbagliato tagliare fondi a Ricerca e Sviluppo’

Pubblicato il 26 Mar 2009

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Le istituzioni europee ed i governi degli Stati membri dovrebbero
accordare la priorità assoluta all'investimento
nell'istruzione, le competenze e la capacità creativa
dell'Europa. Sono le conclusioni a cui sono giunti gli
ambasciatori dell’evento “2009- anno europeo della
creatività e del’innovazione” nell'ultima riunione che
si è svolta a Bruxelles. Gli ambasciatori hanno considerato
“una svolta grave  l'errore di ridurre le spese di
ricerca-sviluppo e d'istruzione nel contesto della crisi
attuale”, ricordando l’esempio della Finlandia che "nel
1990-91 “superò la crisi proprio incentivando i fondi
destinati alla R&S”. L’incontro di Bruxelles ha fatto seguito
a quello di Praga dello scorso gennaio, entrambi organizzati con
lo scopo di redigere un manifesto comune a tutti gli Stati membri
che definisca  le attività  da svolgere a livello europeo nel
settore dell’innovazione.

Gli ambasciatori sono stati scelti tra scelti tra alcune delle
personalità più rinomate del mondo delle scienza e della
cultura. L’Italia è rappresentata da Rita Levi Montalcini. Tra
gli altri spiccano: Martin Händler (direttore d'orchestra),
M Damini Kumar (stilista ed inventore), il medico Dominique
Langevin (professore e fisico), il professore Bengt-Åke Lundvall
(professore e ricercatore in innovazione), Radu Mihăileanu
(creatore), Leonel Moura (artista concettuale), il professore
honoris causa Erik Spiekermann (professore, stilista
tipografico), il professore Christine Van Broeckhoven
(professore, specialista delle neuroscienze molecolari) ed il
professore Karlheinz Brandenburg (professore, ricercatore in
tecnologie dell'informazione e della comunicazione).

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