LA MAXI OPERAZIONE

Amd si prende Xilinx per 35 miliardi di dollari

Le due società americane specializzate nella produzione di semiconduttori si fondono in un’operazione che crea un conglomerato da 15mila ingegneri. La concorrenza per Intel sul fronte delle Cpu per data center si fa sempre più dura

Pubblicato il 27 Ott 2020

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Lo specialista dei semiconduttori e dei chipset Advanced Micro Devices (Amd) ha annunciato l’acquisizione di Xilinx: un affare da 35 miliardi di dollari che intensificherà la concorrenza con Intel nel mercato dei processori per data center. L’accordo, che Amd prevede di concludere alla fine del 2021, fonderebbe le due aziende americane in un gruppo con una potenza di fuoco di 13 mila ingegneri e un approccio alla produzione completamente esternalizzato, che farebbe leva sulla capacità produttiva di Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (Tsmc).

La strategia comune alla base della fusione

Amd è da tempo il principale rivale di Intel per le Cpu nel settore dei personal computer. Da quando l’amministratore delegato Lisa Su ha cominciato a guidare Amd nel 2014, ha fatto una dura concorrenza a Intel pure nel business in rapida crescita dei data center che alimentano applicazioni e servizi basati su Internet e che sono alla base dell’ascesa dell’intelligenza artificiale e delle reti di telecomunicazioni di quinta generazione. Anche Xilinx ha lavorato duramente per penetrare nel settore dei data center con processori programmabili che aiutano ad accelerare attività specializzate come la compressione di video o la crittografia digitale. Il suo principale rivale nel settore, Altera, è stato inglobato da Intel per 16,7 miliardi di dollari nel 2015, in quello che all’epoca era stata la più grande acquisizione mai realizzata dal colosso dei chip. I conti, quindi, tornano.

Il merger, nota Cnbc, arriva in un momento in cui la tecnologia di produzione di Intel è rimasta indietro di anni rispetto a Tsmc. Amd, che ha abbandonato le sue fabbriche quasi un decennio fa, è balzata davanti a Intel con chip più performanti. Il vantaggio in termini di prestazioni ha aiutato Amd a guadagnare la sua migliore quota di mercato dal 2013 a poco meno del 20% del mercato delle Cpu, che a sua volta ha spinto le sue azioni al 68% tra l’inizio dell’anno e la chiusura degli scambi il 26 ottobre. Anche Xilinx utilizza gli stabilimenti di Tmsc: ora entrambe le società statunitensi potranno sfruttare al meglio progetti modulari che consentiranno loro di modificare tempi rapidi la catena logistica per evitare colli di bottiglia o ritardi.

I dettagli dell’intesa

Secondo l’accordo, gli azionisti di Xilinx riceveranno circa 1,7 azioni ordinarie Amd per ogni azione ordinaria Xilinx, valutando Xilinx a 143 dollari per azione, circa il 24,8% in più rispetto al prezzo di chiusura di 114,55 dollari registrato il 26 ottobre. Rispetto alla leadership, l’intesa stabilisce che Lisa Su guiderà la società combinata in qualità di amministratore delegato, con Victor Peng, Ceo di Xilinx, che opererà come presidente responsabile del business di Xilinx e delle iniziative di crescita strategica. “Ci sono alcune aree in cui siamo molto forti e in cui saremo in grado di far accelerare alcune delle famiglie di prodotti Xilinx”, ha detto Su in un’intervista concessa a Reuters. “Così come ci sono alcune aree in cui Xilinx è a sua volta molto forte, e crediamo che ci darà una mano a far crescere alcuni dei prodotti Amd in quei mercati”. Le aziende si aspettano che la fusione generi un risparmio sui costi di 300 milioni di dollari.

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