Ancona, roadshow sul digital divide

Pubblicato il 06 Mar 2009

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L’Italia, in termini di accesso a Internet da casa, sia
tradizionale che a banda larga, è risultata essere al
quartultimo posto, seguita solo da Grecia, Romania e Bulgaria:
questi i dati emersi dall'indagine dell'Istat di febbraio
2009 sul consumo dei beni tecnologici per il 2008. Vicini
all'Italia compare Cipro, mentre Olanda, Svezia e Danimarca
registrano un tasso di penetrazione quasi doppio. Inoltre,
rispetto al 2007, è aumentato l'accesso ad Internet per
tutti i paesi europei ad eccezione dell'Italia, che passa dal
43% al 42%, rispetto alla media europea del 60%.

Un altro dato significativo proviene dalle famiglie con almeno un
componente tra i 16 e i 64 anni che possiedono un accesso ad
Internet da casa mediante banda larga: l'Italia si colloca al
ventesimo posto registrando un tasso di penetrazione del 31%
rispetto alla media europea del 48%. Valori simili a quelli
italiani si riscontrano per la Grecia (22%), la Bulgaria (21%) e
la Romania (13%) mentre Olanda, Danimarca e Svezia registrano un
tasso di penetrazione più che doppio. 

Anche alla luce di questi dati, che dimostrano come l’Italia
sia sempre più a rischio “digital divide”, Aria, l’unico
operatore italiano che distribuirà servizi attraverso la
tecnologia WiMAX su tutto il territorio nazionale, procede con il
suo roadshow.

 “Crescita e innovazione: le sfide per le imprese italiane.
Nuove competenze, percorsi e tecnologie per superare il digital
divide” ha lo scopo di informare e sensibilizzare sempre di
più le imprese locali situate in aree non coperte dall’adsl
'tradizionale' sulla possibilità dell’utilizzo di
tecnologie alternative e innovative per lo sviluppo e la crescita
del proprio business. 

Teatro della quinta tappa del tour itinerante partito lo scorso
ottobre 2008 è Ancona. Nelle Marche, nel 2007, secondo
l’Osservatorio Banda Larga – Between di giugno 2008, il 68%
delle famiglie e il 27% delle imprese non ha avuto accesso a
connettività broadband e, a livello di copertura della
popolazione, il valore della penetrazione della banda larga è
stata pari al 14% (cioè 14 accessi BroadBand ogni 100
abitanti). 

Grazie al patrocinio della Camera di Commercio e Confindustria di
Ancona e grazie al coinvolgimento di rappresentanti istituzionali
e di aziende che già hanno sperimentato e adottato queste
soluzioni tecnologiche, Aria offre l’opportunità di avviare un
dibattito sulle potenzialità di possibili sinergie attivabili a
livello territoriale, in un’ottica di imprenditorialità e di
rilancio del sistema industriale italiano. 

“Nell’anno indicato dalla Commissione europea come anno
europeo della creatività e della capacità di innovazione, non
potevamo mancare un’occasione qualificata come questa per
confrontarsi sul rapporto tra livello di innovazione e
competitività delle imprese” ha dichiarato Giampaolo
Giampaoli, Presidente della Camera di Commercio di Ancona.

“In un momento di crisi come quello che la nostra economia sta
attraversando è vitale evolversi per non soccombere: ecco
perché ci stiamo impegnando nella sensibilizzazione delle
imprese locali in questa direzione tramite lo svolgimento di 
attività rivolte alle tutela della proprietà intellettuale e ad
incoraggiare il ricorso alla brevettazione, mediante il Centro di
Ricerca Brevettale PAT LIB”. 

“Il digital divide è un serio problema nel nostro Paese”, ha
sottolineato Giuseppe Fiorini, Presidente di  Confindustria
Ancona. “Purtroppo anche questa criticità penalizza
l’Italia, traducendosi in un ulteriore fardello che rallenta
sempre più la rincorsa alla normalità del sistema Paese. La
nostra provincia, poi, non è da meno: il gap derivante dalla
penuria e dalla scarsa qualità di simili infrastrutture si
traduce in una crescente debolezza, pericolosa, per le nostre
aziende. Da tempo Confindustria Ancona sostiene la necessità che
logistica, reti e infrastrutture debbano rappresentare il plus
competitivo che differenzi Ancona dal resto del Centro
d’Italia. Basti pensare che a giugno 2007 avevamo auspicato in
Assemblea pubblica di realizzare un progetto specifico sul WiMAX
per tutta la regione e farla diventare una sorta di California
italiana, dove chiunque potesse ovunque connettersi alla rete e
relazionarsi con il mondo!”. 

Parteciperanno, oltre a Franco Grimaldi, Direttore generale e CTO
di Aria, Giovanni Cancellieri, Professore ordinario di Ingegneria
delle Telecomunicazioni Università Politecnica delle Marche,
Gianluca Carrabs, Assessore con delega Lavori Pubblici, Difesa
del suolo, Edilizia pubblica, Territori montani e politiche per
la montagna, Interventi post-terremoto per la ricostruzione e lo
sviluppo, Sistemi telematici ed informativi, società
dell'informazione Regione Marche, Antonio Gitto, Assessore
con delega all’Informatica Provincia di Ancona, Giuseppe
Fiorini, Presidente Confindustria Ancona, Giampaolo Giampaoli,
Presidente Camera di Commercio di Ancona, Attilio Scalmati,
Presidente Somacis. 

La partecipazione al Roadshow è libera e gratuita fino ad
esaurimento posti.

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