INDUSTRIA

Anie, Gemme: “Buoni segnali dall’elettronica”

A luglio la produzione industriale dell’elettrotecnica è scesa del 13,9%, mentre l’elettronica ha registrato un +4,8%. Nella media dei primi sei mesi dell’anno l’incremento si attesta però allo 0,4%. Il presidente della Federazione: “Eliminare l’Irap subito”

Pubblicato il 12 Set 2014

gemme-140205155239

E’ un quadro in chiaroscuro quello che emerge dai dati Istat sull’elettrotecnica e l’elettronica diffusi dall’Anie, la federazione delle imprese elettrotecniche ed elettroniche di Confindustria.

Incoraggianti i risultati dell’elettronica, dove la produzione industriale ha registrato a luglio un incremento del 4,8%, invertendo la media del settore manifatturiero nazionale che si è attestata sul -1,4%. L’elettrotecnica, al contrario, ha visto la produzione diminuire del 13,9%.

“Nel confronto congiunturale – si legge in una nota di Anie – le due macro-aree mostrano andamenti disallineati. A luglio 2014, nel confronto congiunturale, l’Elettrotecnica ha evidenziato un calo dei livelli di attività industriale del 2,5%; mentre l’Elettronica ha registrato un modesto incremento rispetto ai livelli di giugno (+0,3%; -1,1% la corrispondente variazione nella media del manifatturiero nazionale). Nella media dei primi sette mesi del 2014, nel confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente, l’Elettrotecnica mostra una flessione dell’8,6%. L’Elettronica registra, invece, un incremento dello 0,4% (+0,6% la corrispondente variazione nella media del manifatturiero nazionale)”.

“Fin dai primi mesi di questo 2014, la produzione industriale nell’Elettrotecnica e nell’Elettronica italiane ha registrato un andamento contrastante, con segnali di recupero che si alternano a nuovi rallentamenti – commenta Claudio Andrea Gemme, presidente di Anie Confindustria – Buoni segnali di tenuta arrivano dall’Elettronica, trainata principalmente dal comparto della componentistica, fornitrice dell’automotive e dell’industria del bianco. Ma la situazione rimane comunque drammatica, soprattutto per l’Elettrotecnica. Contrariamente a quanto tutti ci aspettavamo, non solo l’Italia, ma l’intera Eurozona fatica a imboccare un percorso di crescita. Nel periodo più recente segnali di rafforzamento della ripresa restano confinati ad alcuni mercati extra europei, caratterizzati da un profilo più dinamico degli investimenti: le nostre imprese si salvano solo con l’export. Ma il nostro Paese ci continua a dare segnali preoccupanti: bisogna lavorare per rimettere in moto la macchina Italia”.

“Lo scenario dell’economia italiana che ci dipingono questi dati dimostra una volta di più quanto ancora ci sia da fare per risollevare le sorti del nostro manifatturiero – continua Gemme – Dal decreto Competitività allo Sblocca-Italia, i provvedimenti finora attuati dall’Esecutivo appaiono del tutto insufficienti a rispondere al grido d’allarme che gli imprenditori italiani lanciano continuamente. Abbiamo accolto con grande favore gli annunci di Renzi sul taglio del cuneo fiscale, il giogo che ci impedisce di uscire da questo grave momento di recessione, ma occorre fare presto. Bisogna che questi annunci non rimangano lettera morta, ma si traducano al più presto in azioni concrete. È un segnale importante che è stato lanciato all’industria italiana – conclude – ma purtroppo fino ad adesso è stato l’unico. La nostra proposta è quella di tagliare le tasse per le imprese eliminando totalmente l’Irap, una tassa iniqua, mettendo contestualmente più soldi nelle tasche dei cittadini. Sono provvedimenti che il mondo del manifatturiero chiede da tempo, speriamo che sia arrivato il momento buono perché tutto ciò possa tradursi in realtà”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati