EUROPA

Anitec, Francesco Giuffrè nel board di DigitalEurope

Il direttore dell’associazione subentra nell’associazione europea delle industrie digitali al presidente Radaelli, che ha completato due mandati: “Insisterò su competenze digitali e imprenditorialità innovativa”

Pubblicato il 04 Giu 2015

A.S.

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Francesco Giuffrè è stato eletto nel Board di DigitalEurope. Il direttore di Anitec, l’associazione nazionale industrie informatica, telecomunicazioni ed elettronica di consumo succede a Cristiano Radaelli, presidente Anitec, che ha terminato il secondo mandato per un totale di 4 anni. “Si conferma così l’importante presenza dell’Italia – spiegano da Anitec in una nota – nel board dell’associazione europea dell’industria digitale, con sede a Bruxelles”.

“E’ per la nostra associazione un grande riconoscimento per il lavoro svolto per rappresentare le richieste e le necessità delle piccole e grandi industrie operanti in Italia e accorciare la distanza con le decisioni prese a Bruxelles, portando a livello europeo i migliori esempi dell’impegno italiano e le nostre eccellenze e contestualmente sul fronte italiano il grande dibattito sullo sviluppo dell’economia digitale europea – afferma Cristiano Radaelli – Sono molto contento per l’elezione di Francesco Giuffré e per l’ottimo lavoro che sarà in grado di portare avanti anche a Bruxelles. Proprio il 26 maggio scorso a Roma abbiamo avuto l’onore di presentare la nuova edizione del programma europeo eSkills for Jobs, che dal 2014 stiamo coordinando a livello nazionale con DigitalEurope, un’importante occasione di collaborazione col Governo e il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e, soprattutto, un campione dei progetti europei dedicati alla formazione dei giovani e alla creazione di posti di lavoro”.

“E’ l’occasione per continuare l’importante impegno sul fronte dei progetti europei per lo sviluppo delle competenze digitali e dell’imprenditorialità innovativa, oltre ad eSkills for Jobs 2015-2016, anche Watify – afferma Giuffrè – ma anche per rappresentare in modo propositivo alla Commissione Europea le istanze principali che provengono dal mondo delle imprese italiane dell’Ict, in una fase, come l’attuale, particolarmente significativa e che vedrà gli stakeholders di ciascun stato membro impegnati nei diversi aspetti dell’implementazione del Digital Single Market. Una sfida collaborativa che siamo orgogliosi di portare avanti”.

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