IL CASO

Apple abbandona i router, focus su iPhone & Co.

Smantellato il comparto AirPort che non aggiornava dal 2013. Gli ingegneri andranno a rafforzare altre divisioni, principalmente la Apple TV. Intanto annunciata per l’Asia la sostituzione delle batterie degli iPhone che si spengono improvvisamente

Pubblicato il 22 Nov 2016

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Gli ingegneri di Apple che fino a oggi hanno lavorato allo sviluppo dei router (AirPort Extreme, AirPort Express e Time Capsule, che la casa di Cupertino non aggiornava dal 2013) saranno trasferiti entro la fine dell’anno ad altre divisioni, a partire da quella che lavora all’implementazione della Apple Tv. La decisione di Apple è motivata dalla volontà dell’azienda di concentrarsi sul mercato consumer e non quello business, di cui la divisione router era parte.

Quanto a uno dei casi di cronaca che ha coinvolto Apple nelle ultime settimane, la società ha annunciato la decisione di sostituire gratuitamente la batteria degli iPhone 6s venduti sul mercato cinese che si spengono all’improvviso senza più riaccendersi. La questione, sottolinea la compagnia di Cupertino, non rappresenta un problema di sicurezza e riguarda un “numero molto piccolo” di dispositivi, prodotti tra il settembre e l’ottobre del 2015. Apple risponde così alle denunce di un’associazione cinese di consumatori, la China Consumer Association, che aveva evidenziato il problema.

Si tratta per Apple del secondo programma di riparazione nel giro di pochi giorni, dopo il problema del “Touch Desease”, cioè dello schermo di iPhone 6 Plus che non risponde più ai comandi – su cui negli Stati Uniti è in piedi una class action. Apple ha attribuito il malfunzionamento a ripetute cadute del dispositivo su superfici dure, e ha offerto una riparazione dei melafonini al prezzo di 167,20 euro. L’azienda rimborserà la differenza a chi ha già provveduto a far riparare il dispositivo fuori garanzia.

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