STRATEGIE

No al data center in Irlanda, gli ambientalisti battono Apple

Accantonato il progetto per la realizzazione di un sito da 850 milioni di euro. Secondo i residenti della contea di Galway l’impianto avrebbe avuto un impatto negativo sulla popolazione e sull’ambiente circostante

Pubblicato il 11 Mag 2018

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Apple ha accantonato il suo piano per costruire un data center da 850 milioni di euro in Irlanda. “Diversi anni fa”, si legge in una nota del gruppo, “abbiamo inoltrato domanda per costruire un data center ad Athenry. Nonostante i nostri migliori sforzi, i ritardi nel processo di approvazione ci hanno costretto a fare altri piani e non saremo in grado di andare avanti con il data center”.

L’impianto della contea di Galway avrebbe dovuto essere una delle prime strutture di questo genere realizzate da Cupertino in Europa. A ostacolare il piano, però, ci si è messa la causa ambientalista: alcuni abitanti della contea si sono opposti alla nascita del centro, sollevando preoccupazioni per la flora e la fauna locali, evidenziando problemi energetici, di inquinamento sonoro e persino criticità per una pista ciclabile. Secondo The Irish Times, i residenti hanno puntato il dito contro l’inquinamento acustico che sarebbe potuto derivare dai 18 generatori che avrebbero alimentato i sistemi, con conseguenti problemi per l’intera comunità.

Il gruppo di abitanti di Galway che si sono opposti al progetto hanno sostenuto che Apple ha scelto il luogo sbagliato, sottolineando anche il fatto che nelle vicinanze è presente una scuola con una popolazione di 300 individui tra ragazzi e insegnanti, oltre a greggi, mandrie da latte, cavallini Connemara e altro bestiame allevato negli appezzamenti adiacenti. Tanto è infuriata la polemica che Apple si è decisa a rinunciare a un progetto concepito nel 2015.

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