SELF DRIVING CAR

Apple, si chiude la “spy-story” sul furto di segreti industriali

A cinque anni dall’arresto si dichiara colpevole l’ingegnere ed ex dipendente dell’azienda Xiaolang Zhang. Al centro la sottrazione di documenti sul progetto di auto a guida autonoma. Rischia 10 anni di carcere

Pubblicato il 24 Ago 2022

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Colpevole. A 5 anni dall’arresto Xiaolang Zhang ha confessato di aver rubato segreti commerciali ad Apple, dove ha lavorato a un progetto di auto a guida autonoma dal 2015 al 2018. L’ingegnere, ex dipendente della società di Cupertino, rischia 10 anni di carcere. La sentenza è prevista per novembre.

Com’è avvenuto il furto

Come riporta la Cnbc, quando ha lasciato il suo lavoro in Apple, Zhang è passato alla Guangzhou Xiaopeng Motors Technology, una startup cinese di veicoli elettrici conosciuta anche come XPeng.

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Zhang è stato accusato di aver scaricato file interni di Apple sul progetto automobilistico dell’azienda, in particolare un documento di 25 pagine che includeva gli schemi tecnici di un circuito stampato per un veicolo autonomo. Zhang è stato anche accusato di aver preso manuali di riferimento e Pdf che descrivono i prototipi di Apple e i requisiti dei prototipi.

Una spy-story lunga 5 anni

Zhang era stato arrestato da agenti federali nel luglio 2018 all’aeroporto di San Jose mentre stava per imbarcarsi per la Cina. In precedenza aveva lavorato per Apple dal 2015, più recentemente come ingegnere hardware nel team di veicoli autonomi di Apple.

Durante un’indagine, Apple ha scoperto che l’ingegnere ha trasferito circa 24 gb di dati “altamente problematici” sul portatile di sua moglie oltre ad aver prelevato circuiti stampati e un server dal laboratorio di veicoli autonomi dell’azienda.

Il processo che determinerà la condanna per Zhang si terrà il 14 novembre. Per la legge statunitense, il furto di segreti commerciali comporta una pena detentiva massima di 10 anni.

L’ex ingegnere non è l’unica persona accusata di aver rubato segreti commerciali automobilistici ad Apple o di aver tentato di trasferire materiali segreti alla startup XPeng. Nel 2019, un altro ex dipendente avrebbe provato a vendere manuali, schemi, diagrammi e fotografie del progetto automobilistico di Apple in Cina. La relativa indagine è ancora in corso.

Self driving car, un italiano nel team

Si è parlato spesso negli ultimi anni di Project Titan, l’iniziativa di automobile a guida autonoma di Apple, mai realizzata. Recentemente la Mela avrebbe assunto Luigi Taraborrelli per spingere il progetto le cui tempistiche, secondo indiscrezioni, puntano al 2025.
Taraborrelli è stato per più di vent’anni in Lamborghini come responsabile del reparto di ricerca e sviluppo sui telai e sulla dinamica di guida dei nuovi modelli del marchio italiano.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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