L'ANNUNCIO

Arriva Surface, l’anti iPad targato Microsoft

Il ceo Steve Ballmer: “Abbiamo dato un compagno a Windows 8”. Sottilissimo e leggerissimo è interamente sviluppato dagli ingegneri di Redmond. “Un tributo alla storia trentennale che vantiamo nel settore hardware”

Pubblicato il 19 Giu 2012

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“Abbiamo voluto dare a Windows 8 il proprio compagno”. Con questa parole Steve Ballmer, ceo di Microsoft ha presentato il primo tablet made in Redmond e lancia il guanto di sfida ad Apple e Samsung.

Surface – questo il nome della tavoletta – sarà dotato di Windows 8, il nuovo sistema operativo il cui lancio è previsto per la fine del 2012. Sottilissimo (solo 9,3 mm di spessore) e leggerissimo (0,676 kg) il tablet – ha voluto sottolineare Ballmer – “è stato concepito, disegnato e sviluppato interamente dai dipendenti di Microsoft anche sulla base della storia trentennale che Redomdn vanta nel settore hardware”.

Purr non precisando la data del lancio sul mercato, il ceo ha chiarito che sarà disponibile in due versioni, entrambe dotate di custodia magnetica funzionante da tastiera touch: “Surface per Windows Rt sarà reso disponibile contestualmente a Windows 8 e Surface per Windows 8 Pro 90 alcuni giorni dopo. Ambedue saranno venduti presso i Microsoft Store negli Stati Uniti e disponibili on line su selezionati negozi”.

Le due versioni realizzate da Microsoft avranno un involucro in lega di magnesio, molto leggero, e uno schermo da 10,6 pollici, con risoluzione Hd da 1080p. Nel case è integrato un supporto per tenerlo in posizione eretta mentre la cover – disponibile in vari colori – avrà una doppia funzione: protezione dello schermo quando è chiusa e tastiera Qwerty con track pad quando è aperta. E’ prevista anche una doppia antenna per migliorare la connettività. Surface potrà essere utilizzato sia con il touch delle dita o con un pennino, e supporta la tecnologia Digital Ink per disegnare e scrivere.

Ballmer ha detto che Surface per Arm avrà un prezzo in linea con quello di altri tablet, mentre Surface con W8 avrà prezzi in linea con un personal computer. Quindi, volendo dare dei numeri, il primo starà tra i 600-700 euro e il secondo intorno ai mille: ma questa forbice di prezzo è un’interpretazione e non è confermata.

Secondo Jan Dawson, chief telecoms analyst di Ovum, Surface non è ancora all’altezza delle promesse fatte da Microsoft sia in termini di ottimizzazione dell’ambiente sia per la scelta dell’approccio classico al desktop e alle applicazioni.

“Non ci sono sorprese nel software – spiega l’analista – Surface utilizza le stesse due versioni desktop e Rt di Windows 8 di cui abbiamo sentito parlare. In questo senso non è cambiato nulla e sembra solo una rottura di ‘superficie’ con il passato che però ritorna nella forma del vecchio desktop”.

“In teoria Surface offre tutti benefici di un tablet – puntualizza Dawson – in realtà le versioni disponibili altro non sono che un miscuglio orribile di due mondi che rischia di essere fonte di confusione per il consumatore”.

“Sul fronte hardware ci si dovrebbe chiedere il perché Microsoft ha sentito il bisogno di produrre tablet brandizzato quando venderà anche tablet Oem con Windows 8. Le cose sono due: o non sono del tutto convinti dei dispositivi Oem oppure non sono soddisfatti del guadagno. In entrambi i casi si tratta di una grande manifestazione di sfiducia nei confronti dei produttori partner che potrebbero sentirsi giustamente offesi. Raramente per un sistema operativo proprietario è una buona idea mettersi a competere con i suoi partner Oem e questo caso non fa eccezione”.

“Il dispositivo è tuttavia un’operazione interessante ma, come al solito, siamo lasciati senza informazioni sui prezzi, cosa che rende impossibile giudicare con certezza quale sarà l’impatto sul mercato – conclude l’analista di Ovum – L’interesse dei consumatori sarà determinato molto da prezzo e da come Microsoft sarà in grado di mettere mano alla scarsa user experience garantita di Windows 8 e RT “.

Secondo David McQueen, principal analyst di Informa Telecoms & Media, se Microsoft vuole conquistare il mercato deve studiare bene le politiche di pricing. “Questo aspetto – spiega McQueen – sarà di vitale importanza per l’accettazione da parte del mercato cosi come lo saranno le dimensioni dello schermo, la memoria e le applicazioni; tutti punti importanti per differenziarsi nel mercato dei tablet”

“Sorprendentemente – ricorda l’analista – la superficie di Surface sarà più grande dell’iPad tuttavia Microsoft ha incluso una cover touch periferica per tastiera e trackpad con involucro di magnesio per differenziarsi. Proprio questa scelta potrebbe rivelarsi vincente, dato che la cover manca alla tavolette della Mela”.

Inoltre sarà interessante vedere se Microsoft riuscirà a far cambiare la percezione dei tablet, finora considerati dispositivi consumer piuttosto che business. “Dipenderà – puntualizza McQueen – dalle applicazioni office disponibli al momento del lancio anche se ci potrebbe essere una frammentazione a causa della differenza tra la versione Arm-based e quella Inte-based”.

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