Arriva Techsoup Italia, tecnologia a costo zero per le Onlus

Partnership tra Banco Informatico e la charity internazionale nata su iniziativa di Microsoft. Obiettivo: fornire alle organizzazioni del terzo settore software e servizi a prezzi simbolici. Tra i primi donatori (oltre a Microsoft), Sap e Cisco

Pubblicato il 01 Ott 2010

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Si chiama Techsoup Italia, la nuova relatà non profit, nata dalla
partnership il BITeB (Banco Informatico Tecnologico e Biomedico) e
Techsoup, che distribuirà alle associazioni del nostro Paese
software di alta qualità ad un prezzo simbolico.

Tra i primi donatori di “tecnologia” Microsoft, Cisco e Sap. A
queste aziende faranno seguito nuovi nomi italiani ed esteri che
sceglieranno di regalare i propri prodotti e servizi. Sulle
organizzazioni beneficiarie graverà solo una piccola fee
necessaria a Techsoup per seguire le procedure operative inerenti
la donazione.

Il servizio sarà attivo da ottobre e sarà gestito attraverso un
portale dedicato (www.techsoup.it), attraverso il quale le
organizzazioni richiedenti potranno registrarsi. Una volta
accreditate – sulla base di criteri definiti a livello
internazionale – potranno ordinare i prodotti desiderati e
riceverli direttamente dalle aziende.

“Il progetto Techsoup è di fatto una collaborazione tra imprese
profit e realtà private che svolgono una funzione sociale – speiga
Stefano Sala, presidente del BITeB – Techsoup Italia -. Non è solo
lo Stato quindi che deve e può occuparsi del benessere dei
cittadini, ma anche i privati possono fare molto. Ecco quindi un
esempio concreto del principio di sussidiarietà in atto. Molte
realtà non profit, anche oggi, svolgono funzioni essenziali; ma le
migliaia di volontari impegnati ogni giorno devono accettare la
sfida di lavorare nel modo più efficiente possibile: questo
progetto offre a tutti loro un’opportunità formidabile”.

Techsoup Global è una charity internazionale, nata negli Stati
Uniti nel 1987 su iniziativa di Microsoft, con l’obiettivo di
promuovere lo sviluppo tecnologico del non profit con prodotti e
servizi gratuiti. Successivamente ha coinvolto moltissime aziende
sostenitrici, tra le quali Adobe, Cisco, SAP, Symantec.
Dalla sua nascita, Techsoup ha servito 130mila organizzazioni in
oltre 30 Paesi, per un controvalore commerciale pari a 1,9 miliardi
di dollari.
Il BITeB è stato scelto, dopo una lunga selezione, come branch
italiana di Techsoup Global. Il servizio che ll Banco Informatico
offrirà completa e arricchisce l’attività istituzionale svolta
in questi anni, nei quali il BITeB ha donato più di 10.000
computer e stampanti a circa mille organizzazioni non profit.

“Oggi in Italia ci sono oltre 200mila associazioni non profit e
di volontariato che spesso sopperiscono alla carenza di servizi
pubblici e che potrebbero offrire un contributo ancor più grande
al benessere del Paese semplicemente ricorrendo al software, ad
esempio costruendo una presenza qualificata su Internet, usando il
web 2.0 e le reti sociali, utilizzando gli strumenti di
produttività – sottolinea Pier Luigi Dal Pino, direttore centrale
Affari Istituzionali e Industriali di Microsoft Italia -. Microsoft
Italia ha scelto di supportare lo sviluppo del terzo settore in
maniera decisa, tanto che solo negli ultimi tre mesi abbiamo donato
software commerciale per un valore pari a oltre un milione e 300
mila euro a più di 50 organizzazioni, contribuendo a
informatizzare poco meno di 2.000 utenti. La nostra alleanza con
Techsoup e Banco Informatico ci consentirà di contribuire in modo
più efficace alla produttività ed all’efficienza di tante altre
organizzazioni che verranno servite in modo ancor più strutturato
e capillare.”

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