SCENARI

Assicurazioni, via all’era “all you can ensure” con cloud, big data e intelligenza artificiale

A livello globale il settore vale già 1.800 miliardi di dollari ma ha un potenziale di crescita del 60% nel giro di pochi anni. Ecco i 5 trend di crescita secondo l’Open & Embedded Insurance Observatory Report 2022

Pubblicato il 01 Dic 2022

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E’ svolta per l’insurance: non solo automobile o casa. Ma anche bicicletta, animali domestici, strumenti musicali. E’ il nuovo trend del “all you can ensure”, la polizza com cui è possibile proteggere tutto quello che ha un valore. Abilitata da Intelligenza artificiale, circolazione delle Api, data e piattaforme cloud, la nuova tendenza offre vantaggi in termini economici e di efficienza per le startup che vogliono scalare un mercato in forte espansione. A livello globale il settore vale già 1.800 miliardi di dollari ma ha un potenziale di crescita del 60% nel giro di pochi anni. Emerge dall’Open & Embedded Insurance Observatory Report 2022 secondo cui in Italia entro il 2030 potrebbe sfiorare i 30 miliardi di euro.

La spinta della pandemia

Pandemia, situazione economica incerta e diffusa insicurezza sul futuro hanno spinto il settore delle assicurazioni verso nuove modalità per arrivare al cliente finale dando vita al mercato dell’embedded insurance, ovvero delle assicurazioni integrate.

In pratica, con un solo click, il consumatore potrà comprare una copertura assicurativa come prodotto integrato nell’acquisto di un altro bene o servizio. Tutto questo è reso possibile dalla trasformazione digitale che ha permesso lo snellimento di molte procedure all’interno del settore dei servizi assicurativi.

I servizi più richiesti

Al primo posto i servizi di “bancassurance”, ovvero l’integrazione tra l’attività bancaria e quella assicurativa, che coprono il 70% del mercato, seguiti dai prodotti per la protezione personale con il 19%, l’affinity insurance con il 9% e chiude il settore travel con meno dell’1%. Anche in Italia il mercato ha un ottimo potenziale di crescita: l’Italian Insurtech Association ha stimato che il mercato dell’embedded insurance varrà nei prossimi 10 anni fino al 20% del valore del settore assicurativo totale.

Si tratta di un giro d’affari che potrà valere quasi 30 miliardi di euro entro il 2030, tenendo in considerazione che per Kpmg il mercato assicurativo italiano, con riferimento alle sole imprese con sede legale in Italia, vale 144 miliardi di euro a fine 2021.

La “disruption” digitale nell’insurance

Questa nuova modalità d’acquisto delle polizze abbatte numerose barriere per le compagnie assicurative: vengono ridotti di costi di distribuzione visto che si tratta a tutti gli effetti di un acquisto integrato in un software del venditore o di terze parti, viene instaurata una nuova modalità d’ingaggio con il cliente cui viene proposta un’offerta assicurativa in target con le sue esigenze nel momento più opportuno e permette di allargare la vendita di questi prodotti a una parte di mercato che prima non aveva accesso diretto a queste polizze.

Millenial alla guida della svolta

Millennial e Gen Z accolgono bene il nuovo trend. Secondo il report Embedded insurance: a proven consumer desire and business growth enabler del 2021 il 69% e 68% di questi target di clientela, rispettivamente, prenderebbe in considerazione l’acquisto di una polizza assicurativa integrata rispetto al 58% dei Boomer.

Velocità nelle segnalazioni dei sinistri e nel risarcimento le caratteristiche più apprezzate dal 20% della platea, seguono la facilità d’acquisto (17%) e il fatto che anche i rischi meno tradizionali possono essere coperte con queste polizze (sempre con il 17%).

La tendenza nel mercato italiano

Il 46% degli italiani (prima nazione in Europa davanti ai francesi con il 38% e agli spagnoli con il 36%) è disposto a pagare fino al 15% in più per un’assicurazione integrata a fronte di avere un’alta qualità nel servizio offerto.

“Allo stato attuale c’è spazio per potenziare le capacità digitali dei player assicurativi tradizionali e le aspettative dei partner digitali attraverso i quali vengono vendute queste nuove polizze embedded – analizza Luigi Alicante Insurance Senior Account presso Mia-Platform & Member of the Board of Advisors presso Open & Embedded Insurance Observatory –. Questo rappresenta un’enorme possibilità di business per tutte le startup del mondo insurtech pronte a diventare protagoniste di questo mercato altamente scalabile: grazie a tecnologie innovative saranno in grado di facilitare l’integrazione dell’offerta assicurativa e automatizzare i processi per offrire un’esperienza molto più fluida e agile che i consumatori non solo prediligono ma si aspettano. La sfida che attende queste nuove realtà riguarderà la conformità e la regolamentazione soprattutto in ottica di compliance dei dati, tema sempre molto delicato per il settore assicurativo”.

Quali sono i 5 trend strategici

Dominano il mercato gli over the top: Tesla, Amazon, AirBnB sono state le prime aziende globali che si sono mosse per anticipare il mercato dell’embedded insurance abilitando la loro offerta con nuove tipologie di polizze assicurative.

Ecco i 5 trend 2023 (secondo Espresso Communication per Mia-Platform):

Omni e Instant Insurance. Grazie alle tecnologie di embedded insurance oggi i consumatori sono in grado di gestire il rischio direttamente al momento dell’acquisto di un bene o un servizio. Dalla protezione di un ritardo per un volo, a un nuovo elettrodomestico fino all’animale domestico: tutto è assicurabile in pochi click e a un costo molto ridotto.

Platform Orchestrator. Nel nuovo panorama assicurativo integrato non ci sarà più spazio per i “primi violini” ma occorrerà lavorare come un’orchestra. Le compagnie assicurative selezioneranno i partner migliori (startup, VC, piattaforme cloud-based, acceleratori ecc.) per ottenere il massimo vantaggio competitivo in questo nuovo mercato e incontrare i bisogni dei clienti.

Humand Centred Experience. La grande quantità di dati e analytics a disposizione permetterà sempre di più una personalizzazione dell’offerta ai clienti. Vivere in un mondo digitale vuol dire essere abituati a standard di servizio differenti a quelli a cui il settore assicurativo è abituato con tempi di risposta immediati e polizze tailor made all’insegna della massima trasparenza.

People and Tech Alignment. Il settore assicurativo sta affrontando un cambiamento tecnologico rilevante con l’obiettivo di efficientare i processi e conquistare nuovi mercati. Questo comporta la necessità/capacità di fare leva su un mix vincente di risorse umane e tecnologiche oltre che su di un cambiamento culturale a cui molte compagnie stanno lavorando internamente.

Climate Change Insurance. La crescente frequenza degli eventi meteorologici estremi ha portato l’attenzione sul rischio assicurativo collegato al cambiamento climatico. La tendenza per il futuro premierà quei player che saranno in grado di offrire polizze che possano garantire un impatto ambientale positivo.

“Il settore assicurativo è destinato a cambiare radicalmente in pochi anni – spiega ancora  Alicante -. In passato le compagnie miravano a costruire una relazione esclusiva con il cliente finale mentre adesso, grazie all’embedded insurance, l’assicurazione è a portata di click a integrazione di un acquisto anche presso aziende che operano in un settore diverso dall’assicurativo. Pensiamo, ad esempio, all’acquisto di una polizza assicurativa integrata a un viaggio o a uno ski pass”.

Per questo motivo sta nascendo per le grandi compagnie la necessità di investire in piattaforme polifunzionali per consentire la distribuzione di prodotti assicurativi integrabili in base alle esigenze degli utenti finali. È evidente, conclude Alicante, “che nascano notevoli opportunità di mercato per i nuovi player tecnologici innovativi che sono raddoppiati nell’arco dell’ultimo anno”.

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