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At&t, al via i test per il 5G con Ericsson e Intel

L’obiettivo è lanciare servizi sul mercato nella città di Austin entro fine anno e sostenere la standardizzazione del 5G. Per la telco Usa il 5G sosterrà nuove applicazioni chiave: video 4K, IoT, realtà virtuale, auto autonome, smart cities

Pubblicato il 15 Feb 2016

Patrizia Licata

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Il colosso americano delle telecomunicazioni At&t ha annunciato la sua roadmap verso il 5G: comincerà con i test di laboratorio con Ericsson e Intel nel secondo trimestre, seguiti dai test su campo a Austin in estate e dall’offerta di servizi 5G in parti della città texana entro la fine dell’anno.

L’operatore americano, che possiede decine di brevetti connessi con il 5G (onde millimetriche, Nfv, Sdn), ha fatto sapere che i trial la aiuteranno anche nel contributo che sta offrendo alla definizione degli standard per il 5G. Inoltre i test prepareranno il terreno a una diffusione commerciale dei servizi, una volta che gli standard tecnici saranno fissati.

Anzi, At&t ha spiegato che condurrà i suoi test 5G in un modo che le permetterà di passare direttamente alle implementazioni commerciali una volta che gli standard tecnologici saranno definiti. Il 3GPP, l’accordo di collaborazione fra enti che si occupano di standardizzare sistemi di telecomunicazione in diverse parti del mondo, probabilmente completerà la prima fase di questo processo nel 2018.

At&t ha detto anche che il traffico dati sulla sua rete mobile è cresciuto di oltre il 150.000% dal 2007 a fine 2015, alimentato in larga misura dal video. Più del 60% del traffico dati sul totale della sua rete è stato rappresentato dal video nel 2015. Il video Ultra-Hd 4K, la realtà virtuale e la Internet of Things saranno invece il motore della crescita del traffico dati nel prossimo futuro, secondo la telco americana, e il 5G è la soluzione ideale per le applicazioni che richiedono molta banda perché supporta diverse interfacce radio, permette maggiore efficienza nell’uso dello spettro e sfrutta i vantaggi dell’Sdn (Software-defined networking) e dell’Nfv (Network function virtualization).

“Nuove esperienze come realtà virtuale, automobili a guida autonoma, robotica, smart cities e altro ancora metteranno alla prova le reti come mai accaduto prima”, ha sottolineato John Donovan, chief strategy officer di At&t. “Queste tecnologie saranno immersive, pervasive e responsive, ovvero in grado di adattarsi ai clienti: il 5G aiuterà a renderle una realtà quotidiana”.

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