Auto, arriva la svolta: dal 5 ottobre il libretto diventa digitale

Il premier Renzi: “Risparmio ed efficienza, avanti tutta”. Si va verso il documento unico di proprietà e circolazione

Pubblicato il 01 Ott 2015

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“E’ rivoluzione digitale”. “Il Pubblico Registra Automobilistico rilascerà il documento solo online #coseutili #avantitutta”. Il premier Matteo Renzi commenta così in due tweet l’annuncio del giornalista Riccardo Luna, che ha svelato la data ufficiale a partire dalla quale il certificato di proprietà dell’auto diventerà digitale: 5 ottobre.

La presentazione del nuovo libretto è avvenuta oggi nella sede centrale dell’Aci, con il presidente dell’associazione Angelo Sticchi Damiani che ha ricordato come la novità coinvolgerà più di 300mila cittadini, consentendo anche un risparmio di 15 milioni di euro per il passaggio dal cartaceo al digitale.

Dunque, dal 5 ottobre basterà collegarsi con il proprio codice all’archivio del Pra per ottenere informazioni sicure e non falsificabili rispetto alla proprietà del veicolo.

“Questo passaggio semplificherà la vita agli automobilisti e allo stesso tempo risponde alle necessità dell’agenda digitale di governo. Siamo orgogliosi -ha commentato Damiani – di essere tra le prime Pa a recepirne le direttive. È un nostro dovere, come club degli automobilisti”. Come Renzi, il presidente dell’Aci ha parlato di una vera e propria “rivoluzione”, ricordando però che il club sarà l’unico a rimetterci dovendo dire addio ai proventi delle pratiche gestite.

Durante la presentazione, il sottosegretatio dell’Aci Cosimo Maria Ferri ha anche letto un messaggio inviato dal Ministro della Giustizia Andrea Orlando, che ha sottolineato come il libretto digitale sia un passo che rispecchia la volontà dell’esecutivo di perseguire lungo la modernizzazione della Pa. “Avere in rete i dati dei veicoli è una comodità per l’amministrazione, oltre che un risparmio e una certezza della conservazione dei dati” -si legge nella nota di Orlando– “Mi auguro che presto verrà realizzato il documento unico che includerà i dati di proprietà e circolazione”.

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