IL PIANO

Banda ultralarga, Giacomelli: “Dossier al Cipe prima o dopo pausa estiva”

Il sottosegretario alle Comunicazioni: “Presto un confronto trasparente tra Enel e operatori. La collaborazione può aiutare ad alzare gli obiettivi su tutto il territorio nazionale”

Pubblicato il 13 Lug 2015

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“Puntiamo ad andare al Cipe, prima o dopo la pausa estiva, per sbloccare gli interventi che nelle aree a fallimento di mercato prevedono l’incentivo pubblico”. Lo ha annunciato il sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli in occasione di “Going Local 2015” organizzato presso la sede della Rappresentanza italiana della Ue a Roma.

“Prima dellla pausa estiva ci sarà un confronto trasparente fra Enel e operatori. La collaborazione può aiutare ad alzare gli obiettivi su tutto il territorio nazionale”. Giacomelli ha ricordato che “in queste ore si conclude la seconda fase della consultazione pubblica sull’ultrabroadband e risulta un sensibile aumento di città in cui gli operatori dichiarano di voler intervenire in modalità Ftth. Quindi si intende proseguire verso obiettivi ambiziosi. Abbiamo smesso di lottare per il 6 politico”. Giacomelli ha però sottolineato che “l’infrastrutturazione è solo una parte. L’approccio al digitale è soprattutto culturale, un cambio di mentalità. E il digitale deve diventare leva per il paese”.

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