Basta affittacamere abusivi: il Lazio svela il software che stana i “furbetti”

In occasione dell’approvazione del nuovo regolamento per le attività extra-alberghiere il presidente Nicola Zingaretti annuncia la lotta all’illegalità. Nel mirino case-vacanza e b&b non a norma: “Incroceremo i dati online per creare la mappa degli illeciti”

Pubblicato il 28 Lug 2015

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Il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti (nella foto), annuncia un software per fotografare le attività extralberghiere abusive. “Oggi a Roma, e in generale nel Lazio, c’è un proliferare di attività extralberghiere senza regolare licenza di esercizio, lavoriamo per una vera rivoluzione digitale, cioè l’apertura di un software per cui, incrociando le strutture alberghiere autorizzate con quelle presenti on line, avremo in automatico la fotografia di tutti gli abusivi”. Zingaretti ha presentato la nuova proposta di Regolamento per la disciplina delle strutture ricettive extralberghiere, nel quale viene previsto un controllo informatico con software automatici in grado di confrontare la banca dati dei Comuni sulle licenze di esercizio rilasciate e il totale delle strutture che si vendono nei portali on line consentendo così l’attivazione dei controlli, con apposite convenzioni con le autorità competenti, in accordo con la prefettura.

“È un passaggio storico – ha spiegato Zingaretti – Se a qualche maker viene un’idea e ci offre il software più veloce, siamo contenti di vedere l’algoritmo. È la guerra all’abusivismo per permettere agli albergatori onesti, che pagano le tasse, di avere giustizia sui furbi che aprono strutture di accoglienza fuori dalle regole”. La nuova proposta di Regolamento regionale sulle strutture extralberghiere, è stato spiegato, “punta ad innalzare l’asticella della qualità delle strutture extralberghiere attraverso norme semplici e chiare, ma inequivocabili, anche al fine di dissuadere l’abusivismo, contrastando forme di ospitalità irregolari, spesso al di sotto degli standard con danni evidenti all’immagine e all’intero settore turistico”. È prevista inoltre la possibilità per l’Agenzia Regionale del Turismo di attivare le autorità competenti in materia per i controlli necessari, nel caso vengano riscontrate differenze dal confronto tra le strutture che si vendono nei portali on line e quelli con regolare autorizzazione, tutto questo di concerto con gli enti e le autorità competenti. Per tutte le strutture ricettive extralberghiere previste nel Regolamento, infine, (Affittacamere, Ostelli per la Gioventù, Hostel, Case Appartamenti per Vacanze, Case per Ferie, Country House e Rifugi) resta fermo l’obbligo di trasmissione telematica dei dati sui movimenti turistici attraverso il sistema informativo regionale RaDaR, messo a disposizione degli operatori gratuitamente da parte della Regione.

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