CREATOR ECONOMY

Bending Spoons incassa 340 milioni di investimenti

È fra le più importanti operazioni in Italia nel settore tecnologico. In campo anche Intesa Sanpaolo e Banco Bpm. Fondata nel 2013, l’azienda guidata da Luca Ferrari deve la sua notorietà mediatica allo sviluppo dell’app Immuni nella fase più critica della pandemia

Pubblicato il 28 Set 2022

Luca Ferrari Bending Spoons

Bending Spoons ha annunciato di aver raccolto 340 milioni di dollari di finanziamenti da investitori internazionali: in ambito tecnologico, si tratta di una delle operazioni più importanti avvenute in Italia negli ultimi anni.

“La nostra missione è quella di avere un impatto positivo e di lungo periodo sui nostri clienti, sui nostri collaboratori e sulla società in generale. Siamo orgogliosi di lavorare su prodotti che fanno la differenza per milioni di persone” , il commento di Luca Ferrari, amministratore delegato e co-fondatore di Bending Spoons.

Chi sono i finanziatori di Bending Spoons

Tra i finanziatori figurano star internazionali nei settori della tecnologia, dei media, dell’intrattenimento e dello sport, oltre a Intesa SanpaoloBanco Bpm e altri importanti gruppi bancari e fondi italiani e internazionali. “Sono entusiasta di ciò che Bending Spoons sta costruendo nella ‘creator economy’. Le loro app consentono a chiunque di diventare un genio creativo con il minimo sforzo” così ha commentato l’investimento Ryan Reynolds, attore e produttore di fama mondiale e co-fondatore della casa cinematografica e agenzia Maximum Effort.

“I creatori di contenuti hanno bisogno di tecnologie innovative che ridefiniscano continuamente ciò che è possibile. La passione di Bending Spoons per lo sviluppo di soluzioni creative mobile-first è il futuro, e io sono entusiasta di essere parte di questa avventura”, ha dichiarato Kerry Trainor, fondatore di Creator Partners ed ex amministratore delegato di Vimeo e SoundCloud, anche lui tra gli investitori.

Chi è Bending Spoons

Con oltre 500 milioni di download delle sue app, e oltre 90 milioni di utenti attivi al mese, Bending Spoons è oggi uno dei leader globali nello sviluppo e commercializzazione di app per smartphone, nonché una delle prime aziende tecnologiche in Europa. In particolare, molti dei prodotti di Bending Spoons fanno riferimento alla cosiddetta “creator economy”: influencer, appassionati di settori specifici e persone comuni che creano e pubblicano contenuti sul web.

Tra le app più note di Bending Spoons c’è Splice, uno dei primi editor di video al mondo in termini di ricavi e Remini, un editor di immagini basato su un’innovativa tecnologia di intelligenza artificiale che ha già permesso a decine di milioni di utenti in tutto il mondo di migliorare miliardi di fotografie.

I fondi raccolti verranno utilizzati per finanziare innovazioni di prodotto, investimenti in marketing e potenziali acquisizioni. “È fantastico che la missione di Bending Spoons sia così apprezzata da Ryan, Kerry e tutti i nostri investitori” ha affermato Ferrari. “Il loro supporto ci rende ancora più entusiasti e fiduciosi verso il futuro di Bending Spoons e dei nostri prodotti”.

Il ruolo di Bending Spoons in Immuni

Bending Spoons è già nota per lo sviluppo della famosa app Immuni, utilizzata durante la pandemia, dopo la firma di un contratto con la Pubblica Amministrazione. A Bending Spoons era stata affidata la prima fase di progettazione e sviluppo dell’app Immuni, durata 10 mesi, dopo la quale il progetto era passato nelle mani di PagoPa e Sogei, sotto la supervisione del Commissario straordinario per l’emergenza, il ministero della Salute e quello dell’Innovazione.

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