PRIVACY

BigG “accontenta” Soro: una pagina web per istruire gli utenti

La casa di Mountain View lancerà “myaccount.google.com”. Una porta d’accesso unica da cui sarà possibile scegliere se e quali dati condividere. Proprio come aveva chiesto il Garante italiano a febbraio

Pubblicato il 01 Giu 2015

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La pagina web si chiamerà myaccount.google.com, e racchiuderà tutte le informazioni utili per gli utenti su come gestire i settaggi che riguardano la privacy degli account personali di chi si muove in rete utilizzando gli strumenti messi a disposizione dalla casa di Mountain View. Che si tratti di clienti registrati ai servizi, a partire dalla posta elettronica, o di “utilizzatori occasionali”, che ad esempio si servono soltanto del motore di ricerca, del browser Chrome o del servizio di mappe.

Una scelta di trasparenza su scala internazionale, quella del colosso americano, che riguarderà anche l’Italia con la pagina web “Account personale”, che raccoglie tutti gli strumenti utili a gestire dati e privacy, dando la possibilità all’utente di decidere quali informazioni condividere con Google quando si fruisce dei suoi servizi, dalla localizzazione alla cronologia delle ricerche. Un pacchetto di novità, che la casa di Mountain View annuncia come una prima tranche di una serie di iniziative, che vanno tra l’altro incontro alle prescrizioni del garante della Privacy che a febbraio BigG aveva accettato di adottare entro gennaio 2016. In arrivo, in contemporanea, anche il nuovo sito privacy.google.com, in cui BigG spiega quali dati raccoglie e che uso ne fa.

Myaccount.google.com mette insieme in un’unica pagina tutti gli strumenti di Mountain View per proteggere dati personali e privacy, il sito offre guide veloci per gestire le principali impostazioni su privacy e sicurezza, e strumenti per decidere quali info legate a ricerche, mappe, YouTube e altri servizi possono essere usate da Google, ad esempio scegliendo di attivare o disattivare la cronologia delle ricerche sul web e su YouTube e quella dei luoghi visitati. Possibile anche decidere se si vuol vedere pubblicità “casuale” o basata sui propri interessi e le ricerche fatte in precedenza.

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