LA PROPOSTA

Brevetti, il Pd: “Governo sostenga Milano a sede del Tribunale Ue”

Presentata una risoluzione a prima firma Piero De Luca, capogruppo in commissione Politiche europee: “Straordinaria occasione per valorizzare il ruolo dell’Italia e contribuire alla realizzazione di un sistema europeo di protezione della proprietà industriale efficiente e moderno”

Pubblicato il 14 Apr 2022

E. L.

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“Il Partito democratico ha presentato alla Camera una risoluzione a prima firma Piero De Luca, capogruppo in commissione Politiche Ue, che impegna il governo a sostenere la candidatura di Milano per la terza sezione centrale del Tribunale unificato dei brevetti, oltre a quelle di Parigi e Monaco. Si tratta di una straordinaria occasione per valorizzare il ruolo dell’Italia e, allo stesso tempo, per contribuire alla realizzazione di un sistema europeo di protezione della proprietà industriale efficiente e moderno, fondamentale per lo sviluppo industriale europeo e italiano”.

Così il Gruppo Pd alla Camera, annunciando la presentazione in commissione di una risoluzione sottoscritta anche dalla Presidente, Debora Serracchiani, dai componenti della commissione politiche Ue, e da tutti i deputati lombardi, che impegna il governo a sostenere la candidatura di Milano per la terza sezione centrale del Tribunale unificato dei brevetti.

“Quella di Milano, peraltro già sede dell’istituto di ricerca italiano per le scienze della vita Human Technopole – prosegue il Gruppo Pd alla Camera -, rappresenta una candidatura autorevole e naturale in considerazione del peso dell’Italia, e della Lombardia in particolare, nel sistema brevettuale europeo, come evidenziano i dati più recenti. L’Italia, infatti, è il terzo Paese europeo per numero di brevetti Ue convalidati nel proprio territorio, dopo Germania e Francia, dove si trovano le altre due sedi centrali. Nel 2021 le convalide in Italia di brevetti europei sono state quasi 38mila, mentre le domande di brevetti europei giunte all’European Patent Office (Epo) dall’Italia sono state 4.919, con un tasso di crescita del 6,5%, doppio rispetto al già positivo dato del 2020 (+3,4%), e ben al di sopra della crescita media del 2,7% registrata dai 27 Paesi Ue”.

“Ecco perché con questa risoluzione chiediamo al governo di portare avanti con ogni adeguata iniziativa a livello bilaterale e multilaterale ed in tutte le sedi competenti la candidatura di Milano”, conclude il gruppo dem.

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