La competizione tra Broadcom e Nvidia si intensifica, con le due aziende di semiconduttori che si sfidano direttamente nel settore delle soluzioni di rete per l’Intelligenza Artificiale (AI) e il calcolo ad alte prestazioni (Hpc). Entrambe stanno cercando di dominare il mercato delle architetture Ethernet per data center, applicando nuove tecnologie progettate per soddisfare le crescenti esigenze di calcolo richieste dall’AI. La recente presentazione del chip Tomahawk Ultra da parte di Broadcom ha segnato un punto di svolta significativo in questa sfida, in particolare con l’introduzione della sua bassa latenza, alta capacità di throughput e tecnologia senza perdita di pacchetti.
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Tomahawk Ultra: un cambio di paradigma per ethernet
Broadcom ha recentemente annunciato la spedizione del Tomahawk Ultra, un switch Ethernet rivoluzionario progettato per applicazioni AI e Hpc. Questo switch è stato sviluppato per soddisfare le esigenze di comunicazione a bassa latenza e ad alta efficienza, caratteristiche essenziali per i carichi di lavoro di AI e per i supercomputer. La sua latenza, che raggiunge i 250ns, è un’impresa tecnica notevole, considerando la sua capacità di supportare un throughput massivo di 51.2 Tbps. Inoltre, il Tomahawk Ultra è stato ottimizzato per ridurre l’overhead delle intestazioni Ethernet, portandolo da 46 a soli 10 byte, aumentando così l’efficienza della rete.
Un altro aspetto chiave del Tomahawk Ultra è la sua capacità di implementare una rete senza perdita di pacchetti, grazie alla tecnologia Link Layer Retry (LLR) e al Credit-Based Flow Control (Cbfc), che eliminano il rischio di perdita di dati durante il trasferimento di grandi volumi di informazioni, cruciale per il funzionamento affidabile di applicazioni AI.
L’offerta Nvidia: NVLink Switch
Dall’altra parte, Nvidia ha risposto con il suo NVLink Switch, una tecnologia progettata per connettere in modo estremamente efficiente i chip GPU in un data center. Come il Tomahawk Ultra, anche NVLink punta a soddisfare le necessità di calcolo su larga scala, soprattutto nell’ambito dell’AI, sfruttando una tecnologia che permette una rapida comunicazione tra i chip a bassa latenza. Tuttavia, mentre Nvidia utilizza un protocollo proprietario per spostare i dati tra i chip, Broadcom ha scelto di basarsi su una versione potenziata di Ethernet, una scelta che potrebbe offrire maggiore flessibilità e interoperabilità.
Una delle differenze principali tra i due prodotti è la capacità di connessione. Il Tomahawk Ultra è in grado di gestire quattro volte il numero di chip connessi rispetto al NVLink Switch, il che potrebbe rappresentare un vantaggio per le architetture scalabili che richiedono il collegamento di più dispositivi in un sistema compatto. Questa caratteristica di “scale-up computing” è cruciale per le applicazioni AI che necessitano di enorme potenza di calcolo in un ambiente altamente integrato.
L’Adattabilità e la Strategia di Broadcom
Broadcom ha progettato il Tomahawk Ultra per essere adattabile, rendendolo una soluzione scalabile per i carichi di lavoro AI e Hpc. La compagnia ha anche introdotto la versione ottimizzata Sue-Lite della specifica Scale-Up Ethernet, destinata ad applicazioni sensibili al consumo energetico e alla superficie del silicio, come quelle che si trovano nei dispositivi di accelerazione AI. Questo approccio permette una maggiore adozione di Ethernet come interconnessione per le architetture di scale-up.
Inoltre, Tomahawk Ultra si distingue per la sua capacità di gestire operazioni collettive di rete direttamente all’interno dello switch, riducendo i tempi di esecuzione dei lavori e migliorando l’utilizzo delle risorse di calcolo costose, come le Gpu e le Cpu.
La battaglia del futuro: AI e Hpc su scalabilità
La competizione tra Broadcom e Nvidia non si limita alla sola creazione di chip per la rete, ma riguarda anche come queste soluzioni rispondono alle sfide future legate all’espansione dell’AI e del calcolo ad alte prestazioni. Con l’esplosione della domanda di AI generativa, le soluzioni Ethernet a bassa latenza di Broadcom e le soluzioni di Nvidia per la connettività tra Gpu sono destinate a giocare un ruolo fondamentale nell’evoluzione delle infrastrutture di rete.
Broadcom punta su una rete Ethernet scalabile e versatile, con il Tomahawk Ultra come cuore pulsante della sua strategia. La sua capacità di ridurre la latenza e migliorare l’efficienza attraverso un’architettura aperta potrebbe essere un vantaggio competitivo rispetto al protocollo proprietario di Nvidia. D’altra parte, Nvidia continua a spingere sul suo ecosistema NVLink, che è stato specificamente progettato per offrire un’interconnessione ultra-efficiente tra le GPU, un fattore chiave nelle applicazioni di AI che richiedono enormi capacità di calcolo.
La competizione è solo all’inizio
La battaglia tra Broadcom e Nvidia nel campo dei chip Ethernet e delle soluzioni di networking per AI e Hpc è destinata a intensificarsi nei prossimi anni. Entrambe le aziende offrono soluzioni innovative che potrebbero trasformare il panorama del calcolo ad alte prestazioni, ma la chiave per vincere questa battaglia sarà la capacità di soddisfare le crescenti esigenze di scalabilità, latenza e affidabilità richieste dalle applicazioni AI. L’introduzione di Tomahawk Ultra segna un passo importante nella competizione tra i due giganti della tecnologia, con Broadcom che sembra intenzionata a spingere Ethernet oltre i confini tradizionali, offrendo un’alternativa seria a NVLink di Nvidia.