LA VERTENZA

Call center H3G, scongiurati i licenziamenti a L’Aquila

I sindacati: “Garantita la continuità occupazionale per tutti i lavoratori nel passaggio del servizio da Globe Network a Customer 2 Care. Risultato importante e non scontato: applicate in pieno le norme sulle clausole sociali”

Pubblicato il 08 Ago 2016

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Il passaggio dei servizi di call center per H3G da Globe Network a Customer 2 Care avverrà senza licenziamenti, assicurando la continuità occupazione dei 200 dipendenti che finora avevano lavorato alla commessa nella sede dell’Aquila. Ad annunciarlo in una nota sono le segreterie di nazionali di Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil: “Si è conclusa presso il Mise la trattativa per la vertenza di Globe Network, il call center che a L’Aquila impiegava 200 persone con il servizio clienti di H3G – spiegano i sindacati – L’accordo raggiunto con Customer 2 Care, azienda scelta da H3G a subentrare nell’appalto, oltre che alla garanzia sottoscritta da H3G stessa, prevede la continuità occupazionale per tutti i lavoratori dipendenti interessati, attraverso la completa applicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro delle Telecomunicazioni, e la continuità normativa del loro rapporto di lavoro con le tutele già acquisite in tema di art. 18 legge 300. L’assunzione dei 200 lavoratori in Customer 2 Care è prevista già nei prossimi giorni con il completamento degli organici al massimo entro settembre”.

Si tratta, sottolineano i sindacati, di “un risultato importantissimo e per niente scontato, in piena attuazione della norma sulle clausole sociali, il cui raggiungimento è stato possibile grazie al costante impegno ed agli sforzi del Sindacato in tutti questi mesi, al buon funzionamento del sistema relazionale con H3G e all’attenzione del Mise e della Regione Abruzzo.”

Dopo una partenza tutta in salita di questa vertenza, legata anche all’esito dell’iter giudiziario tra il committente e l’azienda uscente, conclude la nota, non possiamo che valutarne positivamente l’esito, come conferma anche la consultazione delle lavoratrici e dei lavoratori impattati dal cambio di appalto. “Per concludere in modo ancora migliore questa vicenda – concludono i sindacati – ci auguriamo che H3G possa confermare nel territorio aquilano anche l’attività outbound della commessa già Global Network, che vedeva impiegati oltre 30 collaboratori a progetto.

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