SANITA' DIGITALE

Cartella clinica elettronica, tre key future che faranno la differenza

Nati inizialmente come archivi online per sostituire la carta, questi sistemi si sono gradualmente evoluti in piattaforme integrate per affrontare le sfide dei nuovi ecosistemi sanitari. Si apre l’era di AI e automazione

Pubblicato il 19 Dic 2023

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Le cartelle cliniche elettroniche non sono solo un archivio digitale che sostituisce la cartella clinica cartacea: oggi possono diventare delle piattaforme integrate per automatizzare i flussi di lavoro, ottimizzare le funzionalità cliniche e amministrative e offrire una visione olistica delle informazioni sui pazienti. Secondo una nota di ricerca di Idc, tre sono le caratteristiche chiave di queste cartelle cliniche elettroniche di nuova generazione: l’infrastruttura It basata sui dati, la privacy garantita da funzionalità di cloud sovrano, e le capacità di analytics e di intelligenza artificiale.

Cartella clinica elettronica: 3 feature chiave

La moderna infrastruttura It basata sui dati serve per sbloccare i vantaggi della condivisione dei dati e affrontare contemporaneamente i problemi emergenti di sicurezza e conformità. Le architetture agili diventano essenziali per l’integrazione di diverse fonti di dati. Un’infrastruttura moderna supporta l’accesso ai dati e la capacità di fornire informazioni su larga scala e questo, a sua volta, permette di creare sistemi di cartelle cliniche elettroniche che abilitano l’assistenza sanitaria integrata.

Le funzionalità cloud sovrane permettono di affrontare le preoccupazioni relative alla privacy dei dati in diversi contesti organizzativi o regionali. In Unione europea, per esempio, è fondamentale la compliance con il Gdpr o la regolamentazione sulla cybersicurezza. I fornitori di tecnologie per le cartelle cliniche elettroniche stanno affrontando queste esigenze, fornendo la possibilità di installare la propria soluzione in ambienti sovrani con le proprie capacità o tramite partner.

La terza key feature descritta da Idc è l’analisi avanzata dei dati e capacità di intelligenza artificiale, per ottimizzare i processi e automatizzare i flussi di lavoro clinici in modi che portano a cure più sicure e personalizzate, nonché a una maggiore efficienza operativa. Il volume e la varietà di dati che popolano la cartella clinica elettronica richiedono una tecnologia avanzata per sfruttarne meglio il valore. L’integrazione dell’Ai e, in particolare, dell’Ai generativa, consente agli operatori sanitari di creare/integrare una storia più accurata dei pazienti, prendendo in considerazione diverse fonti di dati clinici (compresi i dati generati dai pazienti, i dati dei dispositivi medici connessi, ecc.) e fornendo suggerimenti per l’inserimento degli ordini.

Più vantaggi con Ai e automazione

Grazie a queste funzionalità la nuova generazione di cartelle cliniche elettroniche ha un immenso potenziale per rinnovare il modello di erogazione dell’assistenza sanitaria, incorporando una serie di vantaggi. Tra questi, il miglioramento della produttività clinica e operativa, visto che la cartella clinica elettronica avanzata consente un accesso centralizzato ai dati dei pazienti, una condivisione delle informazioni senza soluzione di continuità e una gestione efficiente delle risorse. Come tale, facilita un’analisi più rapida e migliora il processo decisionale.

In particolare, gli strumenti di automazione, comprese le tecnologie di intelligenza artificiale, alleviano il sovraccarico di informazioni e l’affaticamento decisionale per i medici garantendo un accesso tempestivo ai risultati diagnostici e alle storie dei pazienti per decidere in modo tempestivo e accurato, spesso salvando vite.

In generale, tecnologie più avanzate migliorano l’accuratezza delle cartelle cliniche, offrendo avvisi e promemoria per le best practice e protocolli di gestione dei farmaci durante tutto il percorso del paziente, contribuendo in ultima analisi a ridurre l’incidenza degli errori medici. Il paziente stesso è più coinvolto e partecipe del suo percorso di cura grazie alle interazioni digitali personalizzate.

L’adozione nell’healthcare: 4 pilastri strategici

Per abbracciare la prossima generazione delle cartelle cliniche elettroniche e sfruttare i vantaggi chiave che possono portare agli ecosistemi sanitarie, le organizzazioni dell’healthcare dovrebbero innanzitutto gettare le basi di questa evoluzione creando una nuova architettura digitale, costruita su un’infrastruttura moderna, fondamentale per raccogliere, integrare, elaborare e fornire informazioni all’interno e all’esterno dell’organizzazione in modo efficace per guidare un maggiore coinvolgimento, migliorare i processi.

Andrà migliorata la strategia generale dei dati per fare affidamento su un set di dati accurato e veritiero e occorrerà stabilire un quadro di governance interna per guidare verso un uso etico e responsabile dei dati dei pazienti.

A livello organizzativo, serve anche una strategia di gestione del cambiamento per coinvolgere ed educare i dipendenti ad abbracciare una nuova serie di competenze e capacità attraverso l’assunzione, la formazione o il supporto dei servizi professionali.

Infine, un ruolo chiave è svolto dalle partnership strategiche: nell’evoluzione dinamica dell’ecosistema sanitario europeo, garantire il successo nei progetti legati alla cartella clinica elettronica richiede alleanze con i fornitori aperti capaci di integrare le loro soluzioni nell’intricato tessuto del sistema sanitario nazionale, nonché di arricchire il patrimonio di competenze del settore.

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