LA PARTNERSHIP

Catania polo d’innovazione per il distretto Sud Est della Sicilia

Incontro in municipio fra Enzo Bianco e i vertici di Confindustria Digitale. Il sindaco: “Siamo un territorio a vocazione digitale, dal meridione può partire la ripresa nazionale”

Pubblicato il 14 Set 2015

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“Dalla relazione tra innovazione, qualità, talento e capacità di adeguamento delle prassi amministrative passa una parte decisiva delle opportunità di attrazione di nuovi investimenti e di generazione di ricchezza, lavoro e mobilità sociale a Catania e nel Sud Est. Noi siamo un territorio a vocazione digitale e dobbiamo riuscire a esserlo compiutamente per fare del Meridione il volano della vera ripresa nazionale”. Lo ha detto Enzo Bianco (nella foto), sindaco di Catania, durante l’incontro che si è tenuto oggi nella sala della Giunta del municipio etneo, a cui hanno partecipato i vertici nazionali di Confindustria Digitale guidati dal presidente Elio Catania, gli ad di Microsoft Italia e Cisco, Carlo Purassanta e Agostino Santoni, il responsabile Agenda Digitale di Telecom, Giuseppe Tilia, e Alberto Tripi, presidente di Almaviva.

Al centro della riunione l’idea che Catania possa diventare un polo di innovazione per tutto il Distretto Sud Est della Sicilia, coinvolgendo nel progetto Confindustria Digitale e Confindustria Catania.

Bianco ha candidato Catania come punto di partenza per lo sviluppo della città metropolitana e del Distretto Sud-Est, insieme agli altri due Comuni fondatori, Ragusa e Siracusa, le Camere di commercio, l’Università, attraverso l’innovazione digitale, lavorando insieme ai vertici di Confindustria Digitale.

L’amministrazione comunale metterà a disposizione la propria struttura come interfaccia per i progetti di questo settore, facendosi carico del rapporto con tutti i soggetti e gli enti interessanti.

Nel capoluogo etneo si era tenuta il 10 settembre la sesta tappa di #Territoridigitali, il roadshow nazionale con cui Confindustria Digitale si propone di compiere un’azione sistemica per stimolare e aiutare le Pmi italiane a intraprendere un percorso di innovazione tecnologica e crescita competitiva. L’iniziativa, partita a marzo da Trieste, ha già interessato Reggio Calabria, Napoli, Firenze, Pescara e nel corso dell’anno e inizi 2016 continuerà a coinvolgere numerosi comuni italiani in diverse regioni. A collaborare nella promozione del roadshow la rete dei Digital Champions, le istituzioni pubbliche locali, le organizzazioni territoriali di Confindustria e Federturismo, le associazioni di categoria dell’Ict Anitec, Assinform, Assotelecomunicazioni-Asstel e Assocontact.

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