LA FIERA

Ces 2016, la fiera dei record: wearable e automotive in grande spolvero

A quota 3.600 gli espositori che hanno presentato i loro prodotti su una superficie equivalente a 50 campi da football. Caschi virtuali e orologi smart le novità più apprezzate. Faro anche sulla domotica

Pubblicato il 11 Gen 2016

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Come ogni anno, anche nel 2016, il CES di Las Vegas, ovvero la fiera per eccellenza della consumer electronics ha battuto nuovi record con più di 3.600 espositori che hanno presentato i loro nuovi prodotti su di una superficie risultata essere la più grande nella storia del CES, coprendo una superficie equivalente a 50 campi da football.

Tante le presentazioni e molti i settori coinvolti nella fiera, tra cui: la domotica, l’automotive, il wearable, la realtà virtuale, le immancabili smart TV e gli smartphone.

Tra le novità più curiose bisogna sicuramente annoverare il Parrot Disco, un drone dall’accattivante struttura con una sola ala, per farlo volare basta lanciarlo in aria e aspettare che s’inserisca il pilota automatico, dopodiché il drone prende quota finché l’utente non decide di mettersi ai comandi. Il drone è anche dotato di una camera di 14 megapixel e raggiunge una velocità di 80 Km/h, il prezzo per ora non è stato ancora reso noto.

Per quanto riguarda la realtà virtuale HTC ha presentato il suo dispositivo Vive Pre, molto compatto e morbido, puntando su di un aspetto che è molto sentito nell’ambito dei caschi virtuali, ovvero quello della comodità.

Oculus invece ha svelato il prezzo del suo nuovo casco che costerà sui 599 dollari, un prezzo troppo alto e che ha fatto storcere il naso a parecchi, anche se è presto per poter giudicare gli innovativi ed importanti add-on che vanno ad implementare questa nuova versione e che influiscono sull’aumento del prezzo.

In ambito wearable, Razer ha annunciato l’uscita di un suo smartwatch, il Razer Nabu Watch, con una durata della batteria di ben 12 mesi, oltre a tracciare le attività di fitness e il sonno grazie a un accelerometro integrato, è dotato di uno schermo secondario che mostra in anteprima le notifiche che arrivano in streaming da uno smartphone.

Nel campo della domotica LG ha presentato una versione proposta al mondo B2B e molto più grande del suo Styler, in pratica un armadio cabina che grazie al vapore può: stirare, rinfrescare, deodorare e disinfettare i capi di vestiario senza alcun sforzo. Questa nuova versione può contenere fino a cinque capi nella sezione principale, mentre la funzione antipiega può contenere un paio di pantaloni. LG ha anche dotato Styler di tecnologia Wi-Fi, grazie alla quale i consumatori potranno comandarlo da qualsiasi luogo.

Lato automotive, oltre alle molte presentazioni delle varie case automobilistiche tra cui la partnership con tra Audi e Qualcomm, c’è stata anche una novità tutta italiana da parte di FCA che ha annunciato l’equipaggiamento di molti dei suoi prossimi veicoli con i nuovi CarPlay di Apple e Android Auto di Google.

Oltre ai prodotti veri e propri, ci sono stati anche gli annunci che le varie “Alliance” hanno fatto, due in particolare: il primo da parte della UHD Alliance, che riunisce vari produttori di consumer electronics e industria dei contenuti, che ha presentato la certificazione Ultra HD Premium e le specifiche per il supporto ai contenuti 4K, dando vita ufficialmente all’era del 4K per il consumer. L’altro annuncio invece è stato dato dalla Wi-Fi Alliance, la quale ha presentato un nuovo standard Wi-Fi chiamato HaLow molto importante in un’ottica IoT, in quanto, come il Bluetooth è a basso consumo, ma rispetto ad esso avrà un maggiore raggio d’azione, anche se, prima di vedere i primi prodotti certificati HaLow, occorrerà aspettare almeno un paio d’anni. Molte, come sempre, sono state le novità presentate durante la fiera, aspettiamo quindi il trascorrere del 2016 per poterle vedere e apprezzarle dal vivo.

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