STRATEGIE

Chip al rilancio negli Usa, Wolfspeed apre la maxi-fab da 1 miliardo di dollari

Carburo di silicio al centro della produzione di semiconduttori del nuovo stabilimento nella Mohawk Valley, nello Stato di New York. Focus sull’automotive. Stimata la creazione di 600 posti di lavoro entro il 2029. Accordi con Lucid Motors, GM e la cinese Yutong Group

Pubblicato il 27 Apr 2022

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Alla crisi dei chip in silicio l’industria Usa risponde puntando sul carburo di silicio. Alternativa “ad alta efficienza” in grado di alimentare la domanda di semiconduttori in aumento, soprattutto nel settore dell’automotive.

L’azienda statunitense Wolfspeed, con sede nel North Carolina, inaugura infatti a Marcy, nella Mohawk Valley (nello Stato di New York) il primo stabilimento per la produzione di chip in carburo di silicio negli Stati Uniti. L’investimento è pari a 1 miliardo di dollari e si prevede la creazione di 600 posti di lavoro entro il 2029. Wolfspeed ha già stretto accordi con Lucid Motors, GM e la cinese Yutong Group per la fornitura di chip in carburo di silicio.

La strategia del governo Usa

L’inaugurazione dello stabilimento, che secondo l’azienda è il più grande nel suo genere al mondo, segna un traguardo importante per l’ambizione degli Stati Uniti di ricostruire una industria nazionale dei semiconduttori. Lo stabilimento occupa una superficie complessiva di 63mila metri quadri, e sarà il primo nel suo genere a produrre wafer in carburo di silicio da 200mm.

Il carburo di silicio costituisce una alternativa al silicio che sta guadagnando popolarità nel settore dei semiconduttori grazie alla sua efficienza in termini di conduttività.

La strategicità dell’operazione è stata sottolineata dalla presenza, alla cerimonia d’inaugurazione, del governatore di New York Kathy Hochul. In qualità di partner chiave, Lucid Motors ha avuto l’onore di “tagliare il nastro” con la sua Lucid Air, nominata MotorTrend Car of the Year 2022.

L’espansione di Wolfspeed

“Siamo onorati dalla presenza di leader del governo – ha detto Gregg Lowe, presidente e Ceo di Wolfspeed -. Questa fabbrica non solo fornirà i clienti nel 2022, ma sosterrà anche la competitività americana a lungo termine”.

La struttura automatizzata della Mohawk Valley offre, su legge nella nota dell’azienda, “qualità senza compromessi dei wafer e una resa superiore”. I dispositivi sviluppati nella Mohawk Valley saranno fondamentali per alimentare l’industria globale dei semiconduttori.

Wolfspeed sta inoltre espandendo le sue operazioni con la creazione di una fabbrica di materiali a Durham, nella Carolina del Nord, che dovrebbe essere completata entro la fine dell’anno. Nel complesso le fabbriche rappresentano il “corridoio nazionale di carburo di silicio” sulla costa orientale degli Usa.

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