Il Chips Act non basta: sui chip l’obiettivo di produzione europea – il 20% del totale mondiale entro il 2030 – è molto lontano. È l’allarme lanciato dalla Corte dei conti europea in un nuovo report, in cui si afferma che è molto difficile che l’Ue raggiunga il target fissato sui microprocessori per il 2030. La crtitica arriva dopo la pubblicazione del report da parte della Ue sullo stavo di avanzamento del provvedimento.
SOVRANITA’ TECNOLOGICA
Chip, la Corte dei Conti Ue bacchetta Bruxelles: “Ritardo incolmabile senza una nuova strategia”
Dopo il report sullo stato dell’arte del Chips Act, la magistratura contabile lancia l’allarme: “Improbabile coprire il 20% del mercato mondiale nel 2030 come previsto dal Decennio digitale. Il piano non ha innescato investimenti sufficienti”
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