Il progetto della Google Car perde il suo uomo di punta: Chris Urmson, uno dei padri fondatori del progetto, al quale ha lavorato per sette anni e mezzo, sviluppando la maggior parte del software delle auto autonome di Mountain View, lascerà il laboratorio di Alphabet dove si lavora alla self-driving car. “Sono pronto per una nuova sfida”, ha scritto Urmson in un blog post, senza specificare di quale altro impegno si tratti.
Google aveva nominato Urmson chief technical officer del progetto dell’auto a guida autonoma dopo aver assunto l’ex manager di Hyundai John Krafcik come chief executive officer del team.
Urmson aveva detto in un’intervista con l’agenzia di stampa Reuters a inizio anno che le self-driving cars arriveranno presto sul mercato: in sette anni Google è passata da una mera idea a un progetto con una data di lancio, ora fissata per il 2019. “Chris ha fatto da traino al progetto, aiutandoci a passare dalla fase di ricerca al punto in cui pensiamo di portare questa tecnologia nel mondo reale”, ha indicato un portavoce di Google. Esperto di nuove tecnologie (ex professore alla Carnegie Mellon University), Urmson ha guidato la Google Car dalla sperimentazione con le Lexus RX ai prototipi delle vetturette biposto che oggi girano per le strade di Mountain View, Austin, Kirkland e Phoenix.
Il progetto della Google Car ha già perso due dei fondatori, Anthony Levandowski, product manager del programma, che ha lasciato Google per fondare una sua startup, Otto, e Sebastian Thrun. Anche gli ingegneri del software Dave Ferguson e Jiajun Zhu sono andati via e lavorano a una nuova startup. L’uscita di scena di Urmson però sarebbe legata piuttosto a degli attriti con Larry Page e John Krafcik, riporta il New York Times, per divergenze sulla direzione presa dal progetto. Ora che la divisione Google Car si appresta a diventare autonoma (attualmente fa parte del laboratorio di ricerca X), probabilmente Page e il Ceo del team Google Car Krafcik preferiscono scegliere manager perfettamente in linea con le loro strategie.
Nel prossimo futuro di Google c’è anche la produzione di auto autonome insieme a Fiat Chrysler Automobiles, grazie all’accordo siglato a maggio: le due aziende hanno messo in cantiere la realizzazione di una flotta di quasi 100 mini-van a guida autonoma.