L'INTERVENTO

Cloud, Colao: “Sfida Paese, ma non chiudiamo alle big tech”

Il ministro per la Transizione digitale: “Avanti con il completamento dell’infrastruttura. Dobbiamo sostenere i player italiani senza bloccare le grandi imprese straniere. Va trovato un bilanciamento”

Pubblicato il 23 Set 2022

vittorio_colao

Sul Pnrr, il piano nazionale di ripresa e resilienza, “noi abbiamo messo buone basi”, ma ora “bisogna andare avanti, continuare con il metodo” usato finora. Lo ha affermato Vittorio Colao, ministro dell’Innovazione tecnologica e la Transizione digitale. Quello che serve, ha spiegato il ministro, “è avere un coordinamento, il tema è quello di coinvolgere ogni amministrazione, ogni pezzo dello Stato” nel percorso di digitalizzazione. Serve, insomma, “l’autorità di orchestrare”. Un metodo che, ha ricordato Colao, ha dato i suoi buoni frutti con il Pnrr: ad esempio, “sulla connettività abbiamo stupito tutti”.

Parlando degli obiettivi da raggiungere, Colao ha sottolineato l’importanza, oltre del completamento dell’infrastruttura, di andare avanti con il cloud che è anche, ha spiegato “un problema di mentalità, bisogna cambiare i processi, questa è la vera sfida”.

Riguardo ai punti fondamentali toccati dal governo Draghi in tema di digitale, Colao ha sottolineato che il Governo ha voluto “sostenere le imprese italiane, i player europei, senza chiudere alle grandi multinazionali. Quel bilanciamento va trovato”.

Quanto infine alla sicurezza delle nostre architetture digitali, alla luce anche del conflitto russo-ucraino in corso, il ministro ha ricordato “che non possiamo mai essere completamente sicuri, ma bisogna continuare ad alzare il livello di sicurezza”.

PA digitale, nuovi fondi dal Pnrr

Dopo il grande successo del primo avviso – pubblicato lo scorso aprile, ha visto l’adesione di 3.360 Comuni, circa il 43% del totale, e 400 milioni di euro stanziati – il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri mette a disposizione ulteriori 280 milioni per migliorare l’esperienza digitale dei cittadini e il loro rapporto con l’ente comunale quando ricercano informazioni, richiedono una prestazione o effettuano un adempimento.

Grazie a questo nuovo avviso, altri Comuni potranno rendere più semplici da usare, accessibili e fruibili il proprio sito web e una serie di servizi: dalla domanda di contributi all’iscrizione all’asilo, alla richiesta di accesso agli atti fino al pagamento della mensa scolastica, solo per fare qualche esempio.

Tutto ciò sarà reso possibile grazie all’adozione di modelli standard per i siti e servizi dei Comuni, e grazie a interfacce studiate per essere coerenti, fruibili e accessibili per tutti i cittadini, predisposte dal progetto Designers Italia.

Modalità di partecipazione e tempistiche

L’Avviso consente ai Comuni di candidarsi per ricevere un contributo economico, configurando online la propria scelta. Grazie al percorso guidato all’interno di PA digitale 2026, è possibile aderire a due pacchetti: il “pacchetto cittadino informato”, se si vuole aggiornare il proprio sito internet; e il “pacchetto cittadino attivo”, se si vuole usufruire anche dei flussi d’interfaccia relativi ai servizi.

L’importo economico del voucher è definito dal Dipartimento in base alla dimensione dell’Ente (numero di abitanti), e al numero di servizi scelti. È possibile candidare il proprio Comune fino a esaurimento delle risorse disponibili, e comunque non oltre il 4 novembre 2022.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati