L'ANNUNCIO

Amazon cloud, un servizio ad hoc per elaborare i dati dai satelliti

Annunciato il nuovo servizio Aws Ground Station per semplificare il download e l’utilizzo dei dati provenienti dallo spazio: si baserà su una rete di 12 stazioni terrestri con antenne totalmente gestita da Amazon e avrà tariffe pay-per-use. “Risparmi fino all’80%”, promette l’azienda

Pubblicato il 28 Nov 2018

Patrizia Licata

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Amazon Web Services (AWS) ha una nuova offerta cloud per le aziende che usano dati raccolti dai satelliti. La divisione del gruppo di Jeff Bezon ha infatti annunciato AWS Ground Station, il nuovo servizio cloud pensato per semplificare il download e lo storage di dati satellitari.

Presentato all’evento AWS re:Invent, questo servizio si avvale di una rete di 12 stazioni terrestri con antenne per la ricezione satellitare totalmente gestita da Amazon. AWS ha già inaugurato le prime due stazioni terrestri; la rete intera sarà completata entro metà 2019; se la domanda sarà molto elevata, Amazon costruirà nuove stazioni e antenne, come ha indicato Jeff Barr, evangelist di AWS, sul sito ufficiale dell’azienda.

Le antenne permettono agli utenti di scaricare i dati dai satelliti su una stazione terrestre; i dati possono quindi essere elaborati in un centro Amazon Elastic Compute Cloud (Amazon EC2) e poi archiviati con Amazon Simple Storage Service (S3); possono anche essere analizzati con gli strumenti di analytics e machine learning di AWS. Gli utenti possono anche scegliere di usare la rete Amazon per spostare i dati in altre regioni e strutture di elaborazione: TechCrunch ha definito il servizio “satellites as a service”; Barr ha parlato di servizio on-the-go e pay-per-use che ottimizza i costi. Non occorre infatti pagare in anticipo per il servizio né firmare contratti a lungo termine, ha assicurato Amazon; non serve nemmeno costruire o gestire alcuna infrastruttura terrestre: i clienti pagano solo l’uso del tempo di accesso all’antenna su una base pay-by-the-minute.

“Abbiamo creato la prima managed ground station as a service su scala globale”, ha affermato Andy Jassy, Ceo di Amazon Web Services, “e i clienti posso accedere a queste stazioni on demand per scegliere la più comoda per interagire con un determinato satellite. Questo può permettere risparmi fino all’80% sui costi di gestione di un tradizionale sistema di ricezione satellitare”.

Per usare AWS Ground Station bastano pochi click nella Console di gestione AWS con cui l’utente prenota i tempi di accesso all’antenna e avvia un’istanza Amazon EC2 per comunicare con il satellite. L’interfaccia grafica self-service serve a localizzare velocemente le antenne e prenotare il tempo di utilizzo. Le antenne si trovano tutte in Regioni AWS e quindi, spiega Amazon, i clienti possono avere la garanzia di bassa latenza e accesso locale gli altri servizi AWS per elaborare e conservare i loro dati.

I clienti di Amazon possono unire i vari prodotti AWS per costruire nuove applicazioni con funzionalità avanzate quali, ad esempio, il riconoscimento delle immagini, il machine learning per la manutenzione predittiva negli apparati industriali, o gli analytics per effettuare stime e previsioni in tempo reale. Amazon ha citato tra i clienti che già hanno usato AWS Ground Station: DigitalGlobe, fornitore di immagini ad alta risoluzione e dati sul pianeta, BlackSky, piattaforma per l’analisi dei dati sul pianeta, e Spire Global, società degli analytics space-to-cloud.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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