LA STRATEGIA NAZIONALE

Cloud Italia, Fastweb ed Engineering pronte per una newco ad hoc

Le due società presentano il loro piano al ministro Colao e annunciano la costituzione di una società dedicata in caso di aggiudicazione del progetto

Pubblicato il 02 Nov 2021

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Fastweb ed Engineering hanno presentato al Ministero per l’Innovazione e la transizione digitale una proposta congiunta per la realizzazione e gestione del Polo Strategico Nazionale, l’infrastruttura destinata ad ospitare in cloud dati e servizi strategici della PA, definita dal Pnrr e dalle linee guida del Mitd come una delle macro-azioni chiave per l’evoluzione digitale delle Amministrazioni italiane e dei servizi pubblici ai cittadini. “Le due aziende, entrambe in prima linea nella trasformazione digitale del Paese e nell’innovazione dei processi e servizi in un’ottica di sostenibilità sociale, economica e ambientale, hanno definito una proposta in cui si combinano i rispettivi know how, asset strategici, competenze tecnologiche e di business – si legge in una nota – A questo si aggiunge l’importante esperienza delle due società nelle soluzioni digitali specificatamente pensate e offerte alle amministrazioni – locali, regionali e nazionali – per garantire la solidità, l’efficacia e la valenza innovativa necessarie per la sfida di trasformazione digitale che queste sono chiamate ad affrontare”.  “Una proposta di natura ecosistemica e coerente con le maggiori iniziative promosse in Europa per lo sviluppo del cloud a tutela della sovranità dei dati che, grazie all’utilizzo di metodologie, linee guida, e soluzioni tecnologiche, è in grado di soddisfare i requisiti di sicurezza, resilienza, affidabilità e scalabilità previsti dalla Strategia Cloud Italia”.

In caso di aggiudicazione, Fastweb e Engineering prevedono la costituzione di una newco a cui farebbe capo la realizzazione e gestione del Psn secondo un modello di partenariato pubblico privato.

Le tre cordate italiane

Salgono dunque a tre le cordate nazionali: oltre all’ultima arrivata costituita da Fastweb ed Engineering ci sono quelle costituite rispettivamente dal quartetto Tim-Cdp-Sogei-Leonardo e dall’accoppiata Almaviva-Aruba che avevano già formalmente sottoposto le proprie proposte. Si è invece ritirato dalla partita – almeno per ora – il Consorzio Cloud Italia composto dalle sei società Seeweb, Sourcesense, Infordata, Babylon Cloud, Consorzio Eht e Netalia, che aveva inizialmente depositato al Ministro dell’Innovazione la propria manifestazione di interesse. Il consorzio di riserva di “conoscere le determinazioni del governo sulle procedure di assegnazione” e quindi non si esclude possa tornare in ballo in un secondo momento.

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