SCENARI

Economia digitale, il 2017 sarà un anno ancor più smart

Secondo le previsioni di Intel il potenziamento delle reti Internet e l’esplosione dei device connessi segneranno i prossimi 12 mesi. Intelligenza artificiale, 5G, guida autonoma e realtà virtuale i 4 trend hi-tech destinati a conquistare il mercato globale

Pubblicato il 01 Gen 2017

tecnologia-161228162658

Se il 2016 è stato l’anno della crescente fusione del mondo digitale e del mondo fisico, con oggetti di uso quotidiano, apparecchiature industriali e città sempre più connesse, il 2017 è chiamato a consolidare e accelerare questo trend. Secondo le previsioni di Cisco entro il 2020 ci saranno più di 50 miliardi di dispositivi, tra wearable, sensori, veicoli autonomi, apparecchiature mediche e infrastrutture urbane, connessi a Internet e tra di loro.

Le reti si stanno evolvendo più rapidamente che mai per soddisfare le elevate esigenze di larghezza di banda create dal crescente numero di dispositivi sempre connessi per accedere, analizzare e condividere i dati in tempo reale. Tra i colossi hi-tech che si stanno attrezzando per anticipare e guidare questi cambiamenti c’è Intel, che nell’anno che si è concluso ieri si è focalizzata su quattro aree per stimolare l’innovazione e consentire una trasformazione digitale più rapida. Per ognuna di queste tecnologie la compagnia californiana prevede grandi margini di crescita.

Intelligenza artificiale – A partire dall’intelligenza artificiale che è già intorno a noi, dagli aspetti più ordinari (la dettatura vocale, il tagging delle foto e il rilevamento delle frodi) a quelli più all’avanguardia (la medicina di precisione, la previsione di infortuni e le auto a guida autonoma). Una tecnologia che, spiega il colosso di Santa Clara, potrà permettere in un futuro prossimo alle macchine di aumentare le capacità umane, automatizzare i compiti più noiosi o pericolosi, rendere possibili scoperte scientifiche e affrontare problemi sociali complessi.

Nella vision di Intel questa tecnologia diventerà “più accessibile e pervasiva, facendo emergere nuove applicazioni in una vasta gamma di settori e generando benefici sia per le imprese che per i consumatori”. L’apprendimento automatico e il deep learning “saranno maggiormente integrati nei dispositivi IoT connessi, il che consentirà di accedere ad un livello più profondo di informazioni strategiche”.

5G – C’è poi il 5G, che tra latenza estremamente bassa combinata e larghezza di banda incredibilmente ampia, consentirà di gestire una domanda senza precedenti di dati e un maggior numero di dispositivi connessi. Reti potenti e agili possono inoltre indirizzare il traffico di rete in modo intelligente per dare priorità ai dispositivi critici per la sicurezza, come ad esempio le automobili a guida autonoma e i dispositivi medicali indossabili.

Secondo Intel nel corso del 2017 il 5G continuerà ad evolversi dalla sua concezione e testing a progetti di implementazioni significativi, accelerando il supporto in tutto il settore. L’esigenza di una connettività più veloce “aumenterà la pressione nel settore per l’allineamento agli standard globali definiti da IEEE e 3GPP e per affrontare le sfide chiave a livello di interoperabilità e compatibilità retroattiva e futura”.

Guida autonoma – Un altro trend riguarda la guida automatizzata, indicata da molti osservatori come una delle tecnologie più disruptive del mercato globale. L’auto del futuro ridurrà notevolmente il numero di incidenti, consentirà una più ampia mobilità e la riduzione del traffico nelle città più inquinate del mondo. Il 2017 sarà secondo Intel un anno di “progressi decisivi per migliorare ulteriormente il funzionamento delle auto senza conducente, ma anche avanzamenti ad ogni livello dell’infrastruttura, dalla connettività all’impiego dell’intelligenza artificiale e all’elaborazione dei dati”.

Il settore continuerà a migliorare attraverso tentativi ed errori, ma “il 2017 sarà il primo anno in cui i sistemi automatizzati nelle auto risulteranno accessibili a livello mainstream, come ad esempio nel caso dei sistemi avanzati di assistenza alla guida (Adas) o di flotte automatizzate di ride-sharing.

Realtà virtuale – Infine la realtà virtuale, che grazie alle nuove frontiere del computing ci consentirà di costruire, risolvere, creare e giocare in un ambiente in cui il confine tra mondo fisico e mondo virtuale risulterà molto meno marcato. Le tecnologie virtuali racchiudono un potenziale enorme per il futuro, ma finora i vari settori hanno solo iniziato a toccare la superficie di ciò che sarà possibile.

Per il 2017 Intel prevede che Le esperienze di realtà virtuale si svilupperanno ben oltre le fasi nascenti in settori come l’assistenza sanitaria, l’istruzione e i viaggi, impiegando la più recente tecnologia VR per creare esperienze completamente immersive. Prepariamoci anche a un’integrazione ancora più profonda tra tecnologia e sport, che trasformerà il modo in cui ci alleneremo, guarderemo e interagiremo con gli sport.

Follow @andreafrolla

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati