TREND MICRO

Il cybrecrime si riorganizza, nel 2015 attacchi mirati a Facebook e online banking

Trend Micro disegna gli scenari dell’anno che verrà. Sotto scacco anche i sistemi Android. Tv e fotocamere a rischio privacy

Pubblicato il 05 Nov 2014

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Il punto di partenza è che se da una parte essere sempre più connessi è un’opportunità, dall’altra può facilmente diventare un rischio, soprattutto se si sottovaluta il pericolo e non si adottano le giuste contromisure. Così Trend Micro, società specializzata nella sicurezza per il cloud, ha pensato di mettere in fila le otto più importanti minacce informatiche che potrebbero caratterizzare il 2015, raccogliendole nel report “L’invisibile si fa visibile, le previsioni Trend Micro sulla sicurezza per il 2015 e oltre”. Uno studio in cui gli esperti di Trend Micro sottolineano che gli attacchi cyber criminali diventeranno sempre più globali e colpiranno sempre più Paesi, soprattutto sottoforma di attacchi mirati. “Quello che colpisce non è tanto l’espandersi delle azioni cyber criminali, ma piuttosto la velocità e la brutalità con le quali i dati vengono sottratti – afferma Raimund Genes (nella foto), Cto Trend Micro – Seguendo i casi di successo di attacchi mirati in Cina e Russia, molti hacker replicheranno gli stessi metodi per infiltrarsi nelle reti delle organizzazioni. Eventi come le violazioni di dati sono destinati a diventare sempre più frequenti”.

Ma anche le minacce verso il settore bancario continueranno ad aumentare: “L’ecosistema dei pagamenti continuerà ad evolversi – sottolinea JD Sherry, vice president of technology and solutions di Trend Micro – I cyber criminali tenteranno di manipolare le comunicazioni Nfc, nel momento in cui alcune piattaforme saranno più utilizzate di altre e saliranno alla ribalta”.

Nelle otto previsioni di Trend Micro per il 2015 al primo posto compaiono le Darknet, i nuovi mercati dei cyber criminali, che “non si muoveranno solo nel Deep Web, ma sfrutteranno reti private peer-to-peer come le darknet e Tor. Queste reti – spiegano da Trend Micro – coprono al meglio le identità cyber criminali, rendendo più difficile rintracciarle”. Al secondo posto della classifica la soceità mette la constatazione che ormai “tutto è ackerabile”: “Il maggior impegno e la collaborazione tra cyber criminali si tradurrà in una disponibilità di strumenti hacker migliore e di maggior successo – spiega il comunicato – Il 2015 vedrà un numero ancora più grande di violazioni di dati rispetto a quest’anno, e le attenzioni dei criminali si concentreranno ovviamente sulle aziende più famose”. Al terzo posto il fatto che si prevede possa essere creato un kit per approfittare delle vulnerabilità di Android. “I cyber criminali sfrutteranno le vulnerabilità attraverso le diverse piattaforme – spiegano da Trend Micro – questo significa che i plug-in dispositivi mobili/computer faranno aumentare il rischio di infezioni”.

Poi ci sono gli attacchi mirati via Facebook, i social miedia e i dispositivi wi-fi, e al quinto posto i pagamenti online, destinati a essere sempre più a rischio: “I laboratori Trend Micro – si legge nella nota – hanno già intercettato una app maligna che sfrutta i privilegi Nfc per rubare le informazioni di Google Wallet. Anche Apple Pay verrà preso di mira e in generale i cyber criminali cercheranno di colpire i metodi di pagamento che sfruttano la tecnologia Near Field Communications”.

Gli ultimi tre posti del ranking sulle cyber minacce principali del 2015 sono occupati dai rischi dell’Open source, a quelli di violazione della privacy per dispositivi come Tv e videocamere connesse, e l’online banking, dove si prevede che gli hacker possano sviluppare finte app per il mobile banking “e sfrutteranno – concludono da Trend Micro – la debolezza dei sistemi di autenticazione”.

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