IL RIASSETTO

Interoute, Italia snodo chiave della nuova geografia di business

Il riassetto annunciato dalla compagnia prevede la formazione di una macro-regione del Mediterraneo e dell’Europa orientale. E il nostro Paese avrà un ruolo da protagonista. L’Ad Italia Bonannini promosso vicepresidente Southern Europe, Cee & Mea

Pubblicato il 30 Mar 2017

Andrea Frollà

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L’Italia sarà lo snodo nevralgico della strategia di Interoute in Europa. La riorganizzazione geografica del business annunciata oggi dall’operatore, proprietario della più grande piattaforma internazionale di servizi cloud e di uno dei più estesi e avanzati network europei, pone il nostro Paese in una posizione chiave per garantire lo sviluppo del mercato enterprise. La nuova macro-regione comprende numerosi Paesi del Mediterraneo e dell’Europa orientale (Cee): oltre all’Italia, anche Spagna, Grecia, Turchia, Russia, Polonia, Ungheria, Bulgaria e Romania.

Nell’ambito di questo riassetto strategico Simone Bonannini, amministratore delegato di Interoute Italia dal 2010, è stato scelto come vicepresident Southern Europe, Cee and Mea (Europa, Middle East e Africa). L’obiettivo della riorganizzazione è unire aree di intervento diverse, per rispondere in modo più efficiente e più efficace alle esigenze dei clienti, permettendo loro di accedere a tutte le soluzioni proposte dai diversi Paesi che pongono la nuova area. Uno scenario, sottolinea Interoute, “che valorizza la posizione della penisola italiana, in quanto capace di sfruttare al meglio i recenti sviluppi che stanno caratterizzando il mondo delle telco”.

L’attenzione al business europeo non è una novità per la compagnia, che da sempre ha attribuito un ruolo chiave ai Paesi oggetto della trasformazione strategica. Lo dimostra la recente promozione del progetto Open Hub Med, primo polo tecnologico neutrale e indipendente del Mediterraneo, e l’autostrada digitale South East Asia-Middle East-Western Europe 5 inaugurata da poco.

“Siamo convinti che questa nuova struttura aziendale offra maggiori opportunità non solo per Interoute, ma anche per il Paese: l’Italia infatti si ritaglia un ruolo da grande protagonista all’interno della macro-regione, sia per la sua posizione geografica privilegiata, sia per la conoscenza più ampia e approfondita del mercato – commenta il nuovo vp Simone Bonannini -. Grazie alla nuova configurazione di Interoute, la nostra penisola ha la possibilità di candidarsi a guida strategica nel mondo delle Telco, per l’intero continente europeo”.

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