Know how italiano agli Open Source Day di Red Hat

Pubblicato il 27 Ott 2016

Ads Group sarà tra i protagonisti delle due tappe italiane dell’Open Source Day di Red Hat. Il 3 novembre a Milano e il 15 novembre a Roma il Gruppo italiano specializzato in soluzioni innovative per l’ICT & Security e l’IoT, in qualità di partner di riferimento di Red Hat per le soluzioni di cybersecurity su sistemi Linux, animerà il seminario “Dentro SELinux”.

Gli esperti di Ads del competence center dedicato, affiancati da due manager di Tim, illustreranno alle aziende quali sono i vantaggi legati alla scelta di implementare la tecnologia SELinux: il paradigma di sicurezza in ambito system security.

SELinux garantisce infatti una protezione in real-time contro i cosiddetti 0-day, le vulnerabilità sconosciute, e blocca un comportamento non appoggiandosi a database di vulnerabilità. Ciò rende la soluzione in gradi di aumentare del 99,99% la probabilità che i sistemi sul quale è configurato non vengano violati. Infine, tracciando qualsiasi evento a livello del kernel Linux, SELinux è in grado di fornire un audit completo ed estremamente efficiente.

Anche Tim fa parte della rosa dei clienti che ha scelto la tecnologia SELinux per proteggere i dati dei suoi clienti, affidandosi ai professionisti Ads per la messa in sicurezza dei servizi informatici inclusi nella sua offerta di cloud computing. Infatti, al di là dei vantaggi legati al cloud computing e al cloud storage (time to market, flessibilità, efficienza, scalabilità, riduzione dei consumi e possibilità di accesso ovunque) c’è un’altra faccia della medaglia: ovvero i rischi in termini di sicurezza, inevitabili nel momento in cui si sceglie una tecnologia esposta.

I dati caricati sul cloud sono infatti vulnerabili ad attacchi e a manomissioni o alla perdita o danneggiamento a seguito di disastri. Allo stesso modo, le applicazioni esposte potrebbero essere compromesse e subire un defacement sul sito oppure un attacco «Denial of Service» (DoS) o, ancora, potrebbero essere infettate da malware per contribuire a generare i cosiddetti «Distributed Denial of Service» (DDoS).

Durante il seminario Ads, verrà raccontato proprio il caso Tim, con Franco Fornaro e Michele Vecchione che testimonieranno l’esperienza della telco con Ads per quanto riguarda le soluzioni in ambito security, ma anche quelle dedicate alla virtualizzazione.

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