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Stop ai Chromebook in Europa

Samsung annuncia di interrompere la vendita di portatili, inclusi i netbook cloud di Google, nel mercato europeo

Pubblicato il 25 Set 2014

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Il Pc è morto? Forse no, ma di sicuro non si sente molto bene. Soprattutto dalle nostre parti. Probabilmente margini troppo tirati, complice anche l’ascesa dei tablet nel Vecchio continente, Samsung ha deciso di uscire dal settore PC portatili in Europa. «Ci stiamo adattando rapidamente ai bisogni e alla domanda del mercato. In Europa, interromperemo le vendite di notebook – fa sapere l’azienda – inclusi per il momento anche i Chromebook».

La società parla di uno stop temporaneo, anche se non è stata indicata nessuna data dopo la quale i prodotti di Samsung potrebbero tornare sul mercato europeo. Notebeook, Chromebook e anche All in One della serie Ativ. Lo stop è solo per l’Europa, spiegano dall’azienda, e non è detto che questo possa riflettersi anche in altre aree geografiche. “Continueremo a valutare meticolosamente le condizioni dei mercati e faremo ulteriori aggiustamenti per mantenere la nostra competitività tra i PC nei paesi emergenti”, fa sapere Samsung.

Il motivo dello stop è da cercare probabilmente nelle dinamiche di mercato. Mentre negli Usa c’è qualche segno di crescita per i Pc, in Europa invece è un settore che continua a perdere quota. In particolare, per l’Europa il peggior nemico dei laptop sono i tablet, che stanno invece crescendo molto rapidamente. Per quanto riguarda la divisione del mercato Pc, la fascia sopra i mille dollari in questo momento è dominata da Apple con quasi il 90% del mercato, mentre nella fascia media e bassa in Europa guida Lenovo con il 55% del mercato.

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