USA 2016

Commenti “esagitati”, ritirato a Trump l’accesso a Twitter

L’indiscrezione del New York Times: per gli organizzatori della campagna userebbe il proprio profilo in “maniera controproducente”. Il commento di Obama: “Non sa gestire i social figuriamoci il nucleare”

Pubblicato il 07 Nov 2016

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Troppi tweet esagitati. Lo staff di Donald Trump toglie al candidato repubblicano la gestione dell’account Twitter. Lo riporta il New York Times in un articolo sottolineando che Trump usava il profilo in “maniera colorita e spesso controproducente”. L’articolo della testata newyorkese riassume gli ultimi giorni di campagna presidenziale sottolineando la gestione un po’ confusa dei suoi collaboratori, i contrasti e il fatto che lo staff gli abbia tolto “finalmente” la gestione di Twitter.

A poche ora dalla fine di una delle battaglie per la Casa Bianca più accese di sempre, lo staff del tycoon prende qualsiasi precauzione. La decisione nasce dalla preoccupazione che l’imprenditore possa scrivere qualcosa di “inappropriato”, che potrebbe costargli qualche voto. Anche per il fatto che l’account del candidato repubblicano alla Casa Bianca risulta essere uno dei più seguiti.

Il Laboratory for Social Machines del Massachusets Institute of Technology che ha identificato, tramite un algoritmo, i 150 profili Twitter che più stanno influenzando le elezioni per la Casa Bianca: sul gradino più alto c’è Donald Trump, seguito sul podio dalla sfidante Hillary Clinton e da Bernie Sanders. Al quarto posto c’è Jeb Bush, figlio del 41esimo presidente degli Stati Uniti George W. Bush; poi i repubblicani Ted Cruz, Ben Carson e Marco Rubio, l’attuale presidente Barack Obama, il senatore del Kentucky Rand Paul e Carly Fiorina, unica candidata donna alle primarie repubblicane.

“Se qualcuno non sa gestire un account Twitter, figuriamoci i codici nucleari”, ha commentato il presidente Usa Barack Obama riferendosi al candidato. “Apparentemente – ha detto Obama durante un comizio in Florida – la campagna gli ha tolto il suo Twitter. Negli ultimi due giorni, hanno avuto cosi’ poca fiducia nel suo self-control, che gli hanno detto: ‘Ti togliamo il tuo Twitter’. Ora se qualcuno non sa gestire un account Twitter, figuriamoci i codici nucleari. Se qualcuno inizia a twittare alle tre di notte perché SNL (Saturday Night Live, la trasmissione tv satirica con Alec Baldwin che impersonifica un Trump ndr) ti prende in giro, non è in grado di gestire i codici nucleari”.

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