FINANZA

Consob, oscurati per la prima volta siti abusivi di trading online

L’Autorità ha esercitato i nuovi poteri in materia di contrasto dell’abusivismo finanziario sul web definiti dal decreto Crescita. Quattro i portali chiusi

Pubblicato il 30 Lug 2019

F. Me

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Consob ha esercitato per la prima volta i nuovi poteri di vigilanza in materia di contrasto dell’abusivismo finanziario sul web. L’autorità ha oscurato quattro siti internet che offrivano senza autorizzazione servizi di investimento. Si tratta di  www.allglobalmarkets.com; marketsxchange.com;  sigmafortrade.com; www.swisscfd.com.

Il procedimento è il primo caso di applicazione della nuova normativa introdotta dal recente “decreto crescita” (legge n. 58 del 28 giugno 2019), in base al quale Consob, in quanto Autorità di regolamentazione e di vigilanza sui mercati finanziari, ha acquisito il potere di ordinare ai gestori delle reti Tlc l’oscuramento dei siti abusivi, rendendoli inaccessibili agli utenti in territorio italiano.

Le nuove norme rendono più incisivi gli strumenti di contrasto agli abusivismi finanziari. Fino al 2017, infatti, Consob pubblicava warning, cioè avvertimenti rivolti al pubblico indistinto circa i rischi connessi con i servizi offerti da operatori non abilitati. Dal 2018, con l’entrata in vigore della nuova disciplina europea in materia di prestazione dei servizi d’investimento  (Mifid2), gli strumenti di Consob sono stati incrementati grazie all’attribuzione del potere di ordinare agli operatori abusivi la cessazione della violazione.

La Consob chiedeva, inoltre, agli host provider  l’eliminazione della versione italiana dei siti abusivi. Con il potere di ordinare l’oscuramento dei siti ai gestori delle reti di Tlc, la nuova normativa nazionale, tuttora in fase di piena attuazione, segna un ulteriore passo in avanti.

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