LA DIRETTIVA

Consumatori, la Ue: “Stop ai raggiri online”

La direttiva europea, presentata oggi in Italia, inserisce norme che vietano le trappole online e rende più facile annullare gli acquisti via web. Il commissario Reding: “Mettiamo i cittadini al centro”

Pubblicato il 07 Lug 2014

reding-140115164150

Norme che vietano le trappole online, quali offerte internet a titolo apparentemente gratuito ma in realtà a pagamento (per esempio oroscopi o ricette) e una migliore protezione in relazione ai contenuti digitali, in particolare riguardo alle informazioni su software e hardware utilizzati dai prodotti. Sono le novità contenute nella nuova direttiva UE direttiva UE sui diritti dei consumatori, presentata oggi in Italia, dall’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato e dal Ministero per lo sviluppo economico e alla presenza del commissario per la Politica dei Consumatori Neven Mimica.

Anche le imprese potranno beneficiare di queste nuove norme che creano condizioni di parità e rendono meno oneroso offrire prodotti e servizi in un contesto transfrontaliero. La nuova normativa garantisce, ad esempio, che i consumatori abbiano diritto in tutta l’UE a 14 giorni di tempo – rispetto a 7 fino a ieri – per cambiare idea o recedere da qualsiasi acquisto effettuato online o al di fuori di locali commerciali (quando il venditore si reca al domicilio del consumatore). Le nuove norme vietano inoltre le sovrattasse per l’utilizzo di carte di credito e servizi di assistenza telefonica, e il ricorso a caselle preselezionate sui siti web per caricare dei pagamenti supplementari (ad esempio al momento dell’acquisto online di biglietti aerei). Per garantire che queste nuove norme siano applicate in modo uniforme in tutta l’UE, consentendo al consumatore di beneficiarne indipendentemente dallo Stato membro in cui si trova, la Commissione europea ha inoltre elaborato un documento di orientamento per le autorità nazionali che comprende un modulo facoltativo da riportare sui prodotti digitali contenente informazioni essenziali per i consumatori.

“L’Europa pone fine ai raggiri online a danno dei consumatori. A partire da oggi i consumatori dell’Unione europea possono far valere i diritti riconosciuti loro dalla nuova direttiva; ciò vuol dire: non più caselle preselezionate al momento di acquistare un biglietto aereo, non più oneri aggiuntivi per pagamenti online con carta di credito e non più commercianti che negano la possibilità di restituire il bene acquistato online – spiega afferma Viviane Reding, vicepresidente e Commissaria UE per la Giustizia- La fiducia dei consumatori è la migliore notizia per il nostro mercato unico. Mettere il consumatore in posizione di comando, accrescendone la fiducia, rappresenta il pacchetto di stimolo economico più a buon mercato che l’Europa possa attuare. La Commissione europea dovrà ora verificare che gli Stati membri si attengano rigorosamente a ciò che hanno concordato, applicando le norme correttamente e garantendo ai consumatori i diritti che si meritano.”

La nuova direttiva sui diritti dei consumatori armonizza diversi aspetti importanti delle normative nazionali a loro tutela, ad esempio le informazioni da fornire al consumatore prima dell’acquisto di beni e servizi e il diritto di annullare gli acquisti online. Una maggiore armonizzazione significa che, da oggi, i consumatori possono contare sugli stessi diritti in tutta l’UE, a prescindere dal luogo in cui si è svolto l’acquisto. Significa inoltre norme più semplici e più prevedibili per i commercianti, che disporranno d’ora in poi di maggiori incentivi per espandere le loro attività a livello transfrontaliero.

Oltre a norme più stringenti per evitare le trappole online, in base alla nuova normativa Ue i consumatori dell’Unione possono contare su maggiore trasparenza dei prezzi; eliminazione delle sovrattasse ingiustificate per l’uso di carte di credito e di servizi di assistenza telefonica; divieto di caselle preselezionate su internet, ad esempio quando si acquistano biglietti aerei; prolungamento del periodo di ripensamento, da 7 giorni a 14 giorni, ovunque nell’Unione europea; diritti di rimborso più solidi, entro 14 giorni dall’annullamento dell’acquisto da parte del consumatore.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati