Costi “occulti” per i biglietti aerei online: l’Antitrust multa quattro compagnie

Alitalia, Blu Express, Germanwings e Air Italy sanzionate, per un totale di 285mila euro, per non aver incluso nel prezzo del titolo di viaggio la commissione per il pagamento con carta di credito. “Il costo finale non corrisponde a quello proposto al consumatore”

Pubblicato il 11 Mag 2011

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"E’ scorretto non includere nel prezzo dei biglietti aerei
la commissione per il pagamento con carta di credito, applicando
tale costo aggiuntivo – spesso di importo rilevante – al termine
del processo di prenotazione". Questa la motivazione con cui
l'Antitrust ha inflitto multe per complessivi 285mila euro ad
Alitalia, Blu Express, Germanwings e Air Italy. E altre compagnie
aeree sono già finite nel mirino dell'Authority presieduta da
Antonio Catricalà che sta attualmente esaminando le relative
offerte.

Le istruttorie, concluse in tempi differenziati, erano state
avviate a seguito delle segnalazioni ricevute da numerosi
consumatori e relative associazioni. "L’Antitrust – si legge
in una nota – ha contestato alle società la scarsa chiarezza
sull’effettivo prezzo dei biglietti promosso in annunci
pubblicitari, diffusi su giornali e siti internet, nonché nel
sistema di prenotazione on line. In particolare l’Autorità,
confortata anche dalla legislazione comunitaria, ha ritenuto
scorretta, in base al Codice del Consumo, la separata applicazione,
nonché la mancanza o incompleta informazione in merito al
“supplemento carta di credito” rispetto al prezzo del volo, in
caso di acquisto sul web". "Tale onere aggiuntivo veniva
addebitato nella fase conclusiva del processo di prenotazione su
internet, precisamente al momento della selezione della carta di
credito utilizzata dal consumatore, facendo così lievitare in
misura consistente il prezzo inizialmente pubblicizzato o scelto
dai consumatori fra le offerte tariffarie dei vettori".

Le istruttorie hanno, peraltro, dimostrato che tale supplemento è
stato calcolato da tutte le società in misura superiore ai costi
effettivi sopportati nei confronti dei circuiti (ad es. Visa,
Mastercard, ecc.), rappresentando quindi una fonte di ricavo per le
loro attività.

L’Antitrust ha anche giudicato scorretta la scelta, effettuata da
Alitalia e Germanwings, di pubblicare sul web, solo in lingua
inglese, le condizioni tariffarie o le condizioni generali di
trasporto che il consumatore deve necessariamente accettare per
perfezionare l’acquisto.

In dettaglio le multe sono per 80mila a carico di Alitalia, 75mila
di Bluexpress, 55mila di Air Italy e 35mila di Germanwings.
Alitalia e Germanwings sono state, inoltre, sanzionate per le
condizioni tariffarie o le condizioni generali di trasporto redatte
in lingua inglese con multe, rispettivamente di 25mila e 15mila
euro.

Nell'accogliere positivamente l'intervento
dell'Antitrust il Codacons chiede ora che sia eliminata
qualsiasi commissione a carico degli utenti nelle operazioni di
acquisto online con carta di credito dei biglietti aerei. "I
costi delle commissioni per gli acquisti effettuati con carte di
credito sono elevatissimi, e vengono tenuti nascosti da alcune
compagnie aeree fino all'ultimo, cosicche' i consumatori,
al momento di confermare la prenotazione, si ritrovano dei balzelli
aggiuntivi che fanno lievitare non poco il prezzo dei biglietti –
sottolinea il presidente Carlo Rienzi -. Mediamente tali
commissioni ammontano a 5/6 euro a passeggero, ma possono arrivare
a costare anche 8 euro a biglietto". E in alcuni casi, in
particolare relativamente ai biglietti delle compagnie low cost
"le commissioni per acquisti con carte di credito arrivano a
superare il costo totale del biglietto comprensivo di
tasse".

Ecco in dettaglio i provvedimenti dell'Authority:
Alitalia
Blue Express
Germanwings

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