PNRR

Cultura digitale, via al bando da 20 milioni per le micro e piccole imprese

Il ministero mira a sostenere le aziende che sviluppano prodotti e servizi ad alto contenuto tecnologico e a basso impatto ambientale. La sottosegretaria Borgonzoni: “Vogliamo vincere la sfida della sostenibilità”

Pubblicato il 12 Apr 2023

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Venti milioni per sostenere le imprese digitali attive nel settore della cultura. “Raggiunta oggi un’altra importante tappa nel percorso intrapreso dal Ministero della Cultura a sostegno della crescita e dello sviluppo delle imprese culturali e creative italiane”, dice la sottosegretaria alla Cultra, Lucia Borgonzoni a proposito del lancio da parte della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura dell’avviso pubblico che destina venti milioni di euro a micro e piccole imprese culturali e creative, enti del terzo settore e organizzazioni profit e no profit operanti nella filiera per azioni, attività o prodotti mirati a promuovere l’innovazione e la progettazione ecocompatibile.

Il ruolo del Pnrr

“Nell’ambito del più ampio piano di investimenti del Pnrr dedicati alla transizione digitale e verde della filiera (misure per complessivi 155 milioni di euro), con questo secondo avviso pubblico vogliamo affiancare le imprese culturali e creative affinché mettano a punto strumenti sempre più efficienti per vincere la sfida della sostenibilità. Ringrazio la Direzione Generale Creatività Contemporanea del MiC per aver lavorato alacremente a questo risultato, conseguito in anticipo sui tempi previsti”. L’avviso pubblico è online sul sito del Ministero della Cultura, sul sito della Direzione Generale Creatività Contemporanea del MiC e sul sito di Invitalia. Le domande potranno essere presentate a partire dal prossimo 11 maggio e fino al 12 luglio 2023.

Gli obiettivi del bando

L’avviso pubblico ha come obiettivo quello di fornire supporto ai settori culturali e creativi, attraverso contributi finanziari, per realizzare attività, progetti o prodotti volti a contribuire all’azione per il clima, coniugando design e sostenibilità, orientando il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti della natura e dell’ambiente.

I soggetto attuatori

I soggetti attuatori sono le micro e piccole imprese, in forma societaria di capitali o di persone, ivi incluse le società cooperative;le associazioni riconosciute e non riconosciute; le fondazioni; le organizzazioni dotate di personalità giuridica no profit; gli Enti del Terzo settore.

Gli obiettivi

Gli interventi sono finalizzati:

  1. alla realizzazione di attività, progetti o prodotti improntati sull’eco-design e sulla sostenibilità, anche finalizzati alla sensibilizzazione del pubblico verso tematiche ambientali;
  2. all’ideazione di strumenti e soluzioni per la realizzazione di eventi, attività e servizi culturali a basso impatto ambientale;
  3. alla realizzazione di azioni di pianificazione strategica, organizzativa ed operativa per la redazione e attuazione di piani di sviluppo di governance e di misurazione degli impatti ambientali, ivi compresi programmi di efficienza energetica;
  4. alla realizzazione di prodotti culturali con una forte componente educativa e didattica finalizzati alla sensibilizzazione del rispetto dell’ambiente;
  5. alla realizzazione di attività di sviluppo e prototipazione sperimentale, finalizzate all’ecodesign dei prodotti e al recupero, riuso, riciclo di prodotti.

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