Cybersecurity, nasce in Italia il primo Centro europeo permanente

L’iniziativa della Conferenza nazionale sulla Cyber warfare: tavoli tecnico-operativi con partner istituzionali e università sul contrasto al crimine informatico. Domani a Roma l’edizione 2016 dedicata alle tecnologie e alle strategie IT anti-terrorismo

Pubblicato il 21 Giu 2016

An.F.

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Nasce in Italia il primo Centro europeo permanente per la cybersecurity. L’iniziativa sarà annunciata ufficialmente domani dalla Conferenza nazionale sulla Cyber warfare, che si riunirà nella Sala Gruppi della Camera dei Deputati per la sua 7ª edizione. L’evento è promosso dal Centro di Studi Strategici, Internazionali e Imprenditoriali (Cssii) dell’Università di Firenze, dall’Istituto per gli Studi di Previsione e le Ricerche Internazionali (Ispri), dal Centro di Ricerca di Cyber Intelligence and Information Security (Cis) e dal Centro Studi Difesa e Sicurezza (Cestudis) ed ideata d’intesa con InTheCyber – Intelligence & Defense Advisors.

L’annuncio del centro sarà dato congiuntamente dall’ingegnere Paolo Lezzi, Chairman della Conferenza nonché Founder & Ceo di InTheCyber e dal professore emerito dell’Università di Firenze Umberto Gori, direttore scientifico della Conferenza, nonché presidente del Cssii e direttore dell’Ispri.

L’organizzazione del Centro prevede la costituzione di tavoli tecnico-operativi congiunti con i partner istituzionali, accademici e economici coinvolti sulle tematiche specifiche, quali strategie di difesa informatica, tecnologia di cyber intelligence, diritto cibernetico e osservatorio di rischi e minacce. Lo European Center for Advanced Cyber Security vuole porsi come punto di riferimento ed interlocutore accreditato a livello internazionale per la difesa e protezione sulle tematiche di Cyber & Information Warfare, per istituzioni civili e militari, accademie ed operatori economici integrando, al suo interno, linee di ricerca teorica e operativa sulle tecnologie, sugli scenari e sulle soluzioni difensive adottabili.

Oggetto della settima edizione della Conferenza saranno infatti le “Strategie e tecnologie cyber contro il terrorismo”, ovvero come combattere il nemico numero uno della nostra civiltà. A partire da un’analisi dell’evoluzione del modus operandi dei gruppi terroristici che minacciano i territori europei e delle loro strategie di comunicazione verranno proposte alcune tecniche di confronto: uso strategico dell’intelligence open source, utilizzo innovativo della cyber intelligence, analisi dei social network, modalità di esplorazione del dark web e tecniche di decriptazione. Infine, saranno affrontati temi quali le strategie di contrasto della Pubblica Amministrazione e l’azione delle maggiori Organizzazioni internazionali per la difesa dal terrorismo.

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