IL SERVIZIO

Da oggi il bonus cultura da 500 euro (ma con Spid), ecco come fare

Via alle richieste per le risorse destinate ai giovani per acquistare libri, ingressi ai musei e biglietti per il cinema. Obbligatorio registrarsi con il pin unico all’applicazione “18app”. Potenzialmente coinvolti 577mila ragazzi

Pubblicato il 15 Set 2016

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Il bonus cultura diventa realtà. Da oggi i giovani che compiono o hanno compiuto 18 anni nel 2016 potranno richiedere di usufruire della misura messa a punto dal governo, che affida a ognuno di loro la somma di 500 euro da spendere per acquistare beni e servizi legati alla cultura, come libri, ingressi ai musei, biglietti per cinema, teatri e concerti. Per farlo avranno a disposizione l’applicazione “18app”, a cui potranno accedere con le proprie credenziali Spid, il sistema pubblico di identità digitale.

“Questa sera parte la prima fase di 18app.it – spiega una nota di Palazzo Chigi – Sarà infatti disponibile in versione beta www.18app.it, il sito attraverso cui il Governo assegnerà ai ragazzi del 1998 residenti in Italia 500 euro da spendere in cultura a partire da ottobre”.

“In questa fase iniziale del progetto, gli esercenti (sia fisici che online) e gli enti culturali interessati – si legge – potranno iniziare a registrarsi e coloro che hanno già compiuto 18 anni nel 2016 potranno richiedere l’identità digitale Spid. Spid è necessario per ottenere il bonus cultura che potrà essere utilizzato per cinema, concerti, eventi culturali, libri, musei, monumenti, parchi naturali, aree archeologiche, teatro e danza. Il bonus sarà ottenibile e spendibile a partire dal prossimo mese fino al 31 dicembre 2017. Il sito è una webapp customizzata per mobile, quindi non scaricabile dagli store”.

Il bonus consentirà così di far iniziare i più giovani a prendere confidenza con l’identità digitale, che poi potranno utilizzare anche per accedere a tutti i servizi online della pubblica amministrazione. Per ottenere lo Spid i nati nel 1998 dovranno registrarsi tramite uno dei 5 identity provider, che sono Poste, Aruba, Tim, Infocert e Sielte.

Una volta ottenute le credenziali basterà installare sullo smartphone o sul tablet “18app”, da cui sarà possibile scegliere le attività o i beni da comprare da un elenco di esercenti, negozi, biblioteche, cinema, teatri, musei e servizi culturali. Per scaricare l’app bisogna collegarsi su www.18app.it o su www.diciottapp.it, avendo cura di fare il login utilizzando lo Spid.

Per consumare tutti i 500 euro i ragazzi avranno tempo fino a tutto il 2017. La misura coinvolge potenzialmente 576.953 giovani, e costerà alle casse dello stato fino a 290 milioni.

Il Bonus cultura aveva ottenuto il 7 settembre via libera del Consiglio di Stato, che aveva espresso parere positivo sullo schema di decreto. Palazzo Spada aveva tuttavia evidenziato come restino “possibili incertezze su applicazione e rischio di restrizione dei servizi“. La definizione dell’ambito di utilizzo del bonus, infatti, è secondo il Consiglio di Stato “generica” e “andrebbe precisata nel regolamento, onde fugare possibili incertezze sulla tipologia di beni e servizi acquistabili”.

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