STRATEGIE

Dassault Systèmes, avanti tutta sulla 3D experience

La società francese spinge sulle soluzioni integrate, che consentono di lavorare sulla cosiddetta economia dell’esperienza. Il ceo Bernard Charlès: “Così si forma il pensiero tridimensionale”

Pubblicato il 13 Nov 2013

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Settantamila clienti negli Stati Uniti su un totale di 178mila, più di un terzo. Mentre viene segnato un novembre da record per l’economia americana, con 190 prime quotazioni in borsa, in crescita dai 132 di un anno fa e il miglior risultato dal 2007. Dassault Systèmes vuole partecipare a tutti i costi alla ripartenza dell’economia americana, soprattutto nei settori manufatturiero e dei prodotti per il consumo: è già sbilanciata verso questo mercato, in futuro vuole insistere ancora di più, dichiara il suo ceo e i suoi top manager durante il 3dexperience Customer Forum che si sta tenendo in queste ore a Las Vegas.

L’azienda francese, la più grande software house transalpina per fatturato, cinque volte più del suo inseguitore, punta a mostrare che in questa nuova corsa all’oro nei vari settori industriali serve qualcuno che venda pale e carriole: “Il Pil dell’America è il doppio di quello della Cina – dice Bruno Latchague, responsabile del mercato Nord America per l’azienda – per questo puntiamo a far decollare il maggior numero di progetti con la nostra soluzione 3dexperience, pensata e costruita per aiutare le aziende a trasformarsi e puntare a nuovi traguardi”.

Dassault Systèmes, software-house del gruppo industriale, media e aerospaziale francese Dassault Group, sta portando la sua tradizionale offerta di software per le imprese su una nuova prospettiva. “Ci siamo chiesti – dice Bernard Charlès, Ceo di Dassault Systèmes durante il Customer Forum a Las Vegas – dove va il mondo? Adesso che è diventato piatto con la globalizzazione, qual è il prossimo passo? Due anni fa, ci siamo chiesti: dove dovremmo essere in 2021?”

La risposta secondo Dassault arriva da una offerta di servizi integrati e best practice raccolte attorno a dodici settori industriali: “La risposta – dice Charlès – non è creare il prossimo pezzo di software ma capire la trasformazione ed offrire ai nostri clienti il modo per gestirla. Questo è una esperienza di pensiero tridimensionale, 3dexperience, che consente di lavorare sull’economia dell’esperienza, perché è questa la definizione ultima di conoscenza”.

Secondo Monica Menghini, italiana, vicepresidente esecutivo di Dassault Systèmes per Industry, marketing e corporate communications dopo una lunga carriera con Saatchi&Saatchi e Procter&Gamble, “Il prodotto non è più solo il prodotto. Deve essere creato da tutti i team, dentro e fuori l’azienda, con un valore olistico che serve a tutto. Questo è il momento di creare esperienze, non prodotti”.

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