I CONTI 2018

Digital360, fatturato ed ebitda a +57%. Forte spinta sui servizi innovativi

L’accelerazione sull’offerta digitale “as-a-service” e l’acquisizione di nuove società le due leve di crescita 2018. L’Ad Andrea Rangone: “Il nostro “Engine” ci consente di aumentare la quota dei ricavi e di scalare più facilmente verso le Pmi”

Pubblicato il 27 Mar 2019

Rangone-Andrea

Si chiude all’insegna di una forte crescita e di un’accelerazione sui servizi innovativi il 2018 di Digital360 la società, quotata all’Aim, guidata da Andrea Rangone.

Ricavi ed ebitda hanno registrato una crescita del 57%, rispettivamente a quota 22,5 milioni di euro e 2,6 milioni di euro. L’Ebit adjusted risulta pari a 1,14 milioni di euro (contro 0,76 milioni al 31 dicembre 2017) e l’utile netto adjusted a 0,59 milioni di euro (contro 0,53 milioni al 31 dicembre 2017). La posizione finanziaria netta debitoria è di 4,6 milioni di euro (a fronte di 2,6 milioni di euro alla fine dell’anno precedente), variazione dovuta agli investimenti e alle acquisizioni.

“La crescita del Gruppo riflette non solo l’acquisizione di successo delle nuove società, avvenuta grazie ai proventi della quotazione, ma anche un’importante accelerazione delle attività sui servizi più innovativi, digitali, caratterizzati da ricavi ricorsivi a tariffazione mensile”, commenta l’Ad Andrea Rangone.

In particolare l’azienda sta puntando su modelli innovativi “as-a-service” che si concretizzano in un “Engine”, un vero e proprio motore pensato ad hoc per sostenere e accelerare la digital transformation delle aziende. “In un mercato in forte crescita come quello dei servizi a supporto della trasformazione digitale, stiamo fortemente trasformando la nostra offerta – spiega Rangone- grazie all’applicazione di innovativi modelli “As-A-Service” (denominati Engine), che ci consentono non solo di aumentare la quota dei ricavi ricorsivi, ma anche di scalare più facilmente verso le Pmi”.

Principali risultati consolidati dell’esercizio 2018

I ricavi conseguiti al 31 dicembre 2018 ammontano a 22,5 milioni di euro, in aumento del 57% rispetto al corrispondente periodo 2017 (14,3 milioni di euro). La crescita è dovuta sia al consolidamento di tre nuove società, sia ad un consistente aumento, pari al 21%, dei ricavi a parità di perimetro.

Un importante contributo a questa crescita deriva dalla Business Unit “Advisory” (consulenza e affiancamento alle imprese e alle pubbliche amministrazioni a supporto della loro trasformazione digitale) che incrementa notevolmente i ricavi (+78%) rispetto al 2017, grazie soprattutto a una notevole crescita organica. Anche per la Business Unit “Demand Generation” (attività di comunicazione, marketing e generazione di opportunità di business per le aziende tecnologiche, fornitrici di innovazione digitale) si osserva una crescita rilevante (+45%), riconducibile essenzialmente alle acquisizioni fatte nel periodo.

L’Ebitda è pari a 2,6 milioni di euro, in crescita del 57% rispetto a quello realizzato al 31 dicembre del 2017 (1,64 milioni di euro), con una incidenza sui ricavi del 11,5%, sostanzialmente in linea rispetto al periodo di riferimento. Il miglioramento del risultato si attribuisce principalmente all’allargamento del perimetro di consolidamento, ma anche a perimetro omogeneo il Gruppo mostra una crescita organica dei risultati, con l’Ebitda in aumento del 6% rispetto al 2017.

L’Ebit Adjusted è pari a 1,14 milioni di euro, con un incremento del 51% rispetto al valore al 31 dicembre 2017. A parità di perimetro di consolidamento l’Ebit Adjusted si è invece ridotto del 27%, a causa dell’aumento degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali, cresciuti per effetto degli investimenti sostenuti per l’innovazione delle piattaforme tecnologiche e dell’offerta, alla base degli innovativi modelli di business “As-A-Service” (Engine) e, quindi, della crescita di lungo termine.

L’utile netto consolidato Adjusted è pari a 0,59 milioni di euro, contro gli 0,53 milioni del 2017, con una incidenza sui ricavi del 2,6%.

Con riferimento ai principali dati patrimoniali e finanziari, si segnala che la posizione finanziaria netta del Gruppo (debitoria) è passata da 2,6 milioni di euro del 31 dicembre 2017 a 4,6 milioni del 31 dicembre 2018. La variazione nei 12 mesi riflette gli impieghi per gli investimenti realizzati e le acquisizioni fatte nel periodo.

Il patrimonio netto passa da 7,8 milioni di euro del 31 dicembre 2017 a 8,6 milioni del 30 giugno 2018. La variazione è in larga parte riconducibile all’aumento di capitale per 900.000 euro effettuato nell’ambito delle operazioni di acquisizione realizzate.

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