TELCO 4 ITALY

Digital360, Andrea Rangone: “Telco asset della digital transformation, stop alla guerra dei prezzi”

Il presidente: “Davanti alla grande sfida del cloud nazionale occorre una presa di consapevolezza da parte di tutti, aziende e istituzioni. Il settore è strategico per il Paese e va tutelato”

Pubblicato il 14 Dic 2021

F. Me

rangone

Le telco sono cruciali per guidare l’innovazione nel Paese ma la guerra dei prezzi che affligge il mercato italiano rischia di frenare lo sviluppo. Andrea Rangone, presidente di Digital360, ha descritto limiti e opportunità del settore intervenendo all’evento CorCom-Digital360, “L’Italia alla sfida del cloud nazionale”.

“La filiera delle telco è cruciale per lo sviluppo digitale del Paese – ha evidenziato Rangone – ma al contempo è protagonista di un trend monotono al ribasso sul fronte dei prezzi. Solo nel 2020 il fisso ha visto una diminuzione del 7% e il mobile del 4% mentre in 10 anni il calo è stato, rispettivamente, del 23% nel fisso e del 40% nel mobile”.

E nel 2021 il trend non si è invertito, con impatti negativi anche sul fatturato aggregato calato dell’1,8%.

“Questi numeri – ha evidenziato il presidente di Digital360 – collocano l’Italia al primo posto nella ‘classifica’ dei Paesi europei che hanno perso di più. In 10 anni le telco hanno bruciato il 32% del fatturato a causa di questa folle guerra dei prezzi che ha fatto registrare una contrazione di tutti gli indicatori di ben il 33%. Al contrario nel Paese più liberista d’Europa, ovvero la Gran Bretagna, i prezzi sono aumentati del 30% nell’ultimo decennio”.

Eppure il settore continua ad investire in infrastrutture e servizi cruciali per abilitare e accelerare la digital transformation.

“Solo nel 2020 – ha infatti ricordato Rangone – le telco hanno messo sul piatto 7,5 miliardi di investimenti strategici. Ma dal 2008 al 2020 la dinamica del saldo di cassa (Ebitda-Capex) degli operatori in Italia ha mostrato numeri preoccupanti, passando dal 9,4% al 2,5%”.

Qui sta appunto il cosiddetto paradosso telco ovvero imprese che investono nonostante i ricavi in sofferenza.

“Il trend va invertito, soprattutto davanti alla grande sfida del cloud nazionale – ha avvisato il manager – Occorre una presa di consapevolezza di tutti, vertici delle telco, regolatori e politica, che quello delle telecomunicazioni è un settore strategico per il nostro paese e deve quindi essere sapientemente tutelato”.

Scarica qui le slides dell’intervento di Andrea Rangone

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