STRATEGIE

Digitale per la cultura, scende in campo WindTre

La compagnia ha avviato il progetto “Borghi Connessi” con l’obiettivo di sviluppare collegamenti, fisici e virtuali, nei piccoli centri a rischio spopolamento. Con Cisco, Schneider Electric e Valore Italia partecipa a “Piscopia Corner” per promuovere la Dad. “Esistiamo per eliminare qualsiasi distanza tra le persone”

Pubblicato il 21 Mar 2023

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Il patrimonio artistico italiano rappresenta un asset d’eccellenza a livello mondiale, sia a livello qualitativo che quantitativo, basti pensare al primato di siti riconosciuti dall’Unesco, attualmente ben cinquantotto, detenuto dal nostro Paese. Si tratta di un patrimonio diffuso capillarmente su tutto il territorio nazionale che include i musei e le cattedrali delle grandi città d’arte celebri in tutto il mondo, come gli Uffizi di Firenze, San Marco a Venezia o la Basilica di San Pietro, ma anche delle realtà localizzate in centri molto più piccoli e talvolta remoti, ma enormemente ricchi di arte e di storia.

I Borghi connessi di WindTre

“Non dimentichiamo che l’Italia è il Paese dei borghi, luoghi sospesi nel tempo e che custodiscono tesori di grande valore, ma spesso sconosciuti al grande pubblico. Ad esempio, è possibile entrare in una chiesa di Spello, un Comune di circa 8.000 abitanti in Umbria, e trovare degli affreschi del Pinturicchio. Una caratteristica unica del nostro territorio che è indispensabile valorizzare” sottolinea Giorgio Ramenghi, Innovation Manager di Windtre.

“Anche alla luce di queste peculiarità, aggiunge il manager, seguendo il purpose aziendale esistiamo per eliminare qualsiasi distanza tra le persone, l’azienda ha avviato all’interno del suo piano di sostenibilità, un progetto chiamato Borghi Connessi”. L’iniziativa ha l’obiettivo di sviluppare le connessioni, sia fisiche che virtuali, nei confronti dei piccoli centri che diversamente rischiano l’isolamento e intende accompagnare la crescita dei borghi italiani grazie a connettività e tecnologie smart, per promuovere una maggiore inclusione nell’accesso a Internet e contribuire a ridurre il digital divide territoriale, economico, culturale e anagrafico del Paese. “Perché portare ovunque la disponibilità di soluzioni tecnologiche e le competenze necessarie ad utilizzarle significa dare a tutti le stesse opportunità”.

Il progetto Piscopia Corner

In questa direzione, nell’ambito della Federated Innovation @Mind Windtre, partecipa a Piscopia Corner in partnership con Cisco Systems, Schneider Electric e Valore Italia. “Si tratta di un progetto per consentire ai giovani di tutta Italia di formarsi in aule dotate di infrastrutture digitali con cui effettuare collegamenti con insegnanti anche a distanza, pur mantenendo la percezione di vicinanza. Soprattutto, questa tecnologia può consentire anche agli studenti dei luoghi più remoti di seguire gli stessi programmi dei loro colleghi che frequentano le scuole di Milano o Roma, grazie alla possibilità di diffondere, attraverso le reti internet, le medesime informazioni in tutte le aule dotate delle lavagne digitali” conclude Ramenghi.

La tecnologia, quindi, può fornire un contributo essenziale sia alla formazione delle nuove generazioni in tutte le aree del Paese, sia alla valorizzazione del patrimonio artistico racchiuso nei piccoli borghi. Un aspetto della smart city che favorisce concretamente l’inclusione dei più giovani e la salvaguardia dei beni culturali.

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