E-COMMERCE

Alibaba, export italiano in Cina a 5,4 miliardi. Valentini: “Esempio virtuoso”

Secondo una ricerca Sda Bocconi il volume d’affari è cresciuto del 140% negli ultimi tre anni. Il vicemistro delle Imprese: “Partnership reciprocamente vantaggiosa tra un grande gruppo internazionale e le imprese del nostro Paese”

Pubblicato il 10 Mag 2023

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Nel 2022, il giro d’affari sviluppato complessivamente dalle oltre 500 aziende italiane sulle piattaforme rivolte al mercato cinese Tmall e Tmall Global, ma anche su Kaola e nella catena di supermercati automatizzati Freshippo e Taobao Global, ha raggiunto i 5,4 miliardi di euro, un dato equivalente a circa un terzo del valore dell’export italiano in Cina. Lo rivela un’analisi condotta da Sda Bocconi per Alibaba, secondo cui si tratta di una crescita importante, pari al 140%, proprio negli anni contrassegnati dalla pandemia, ovvero tra il 2019 e il 2022. Lo studio, presentato nel corso dell’evento “Customer First. Digital Innovation & Global Export” organizzato da Alibaba, evidenzia inoltre un effetto indotto positivo in termini di valore di produzione e occupazione generata in Italia, grazie allo sviluppo di nuove opportunità di business che è favorito dal modello di e-commerce e dalle opportunità di digital marketing create nell’ambito dell’ecosistema di Alibaba.

Alibaba esempio virtuoso

In relazione alle opportunità per il sistema Italia, il viceministro delle Imprese e del Made in Italy Valentino Valentini ha sottolineato come la  presenza ormai consolidata di Alibaba in Italia sia “un esempio virtuoso di come sia possibile una partnership reciprocamente vantaggiosa tra un grande gruppo internazionale e le imprese del nostro paese”.

“ In questi anni il network che si è creato è cresciuto insieme – ha detto – da un lato Alibaba è riuscita a far crescere il proprio marketplace e le vendite, dall’altro i nostri produttori hanno avuto una grande vetrina e un canale per far conoscere il Made in Italy. Anche in un momento di crescenti tensioni a livello internazionale, l’interscambio commerciale tra i Paesi continua all’interno di percorsi definiti, creando ricchezza ma anche conoscenza reciproca. Per questo speriamo e confidiamo che la collaborazione tra Alibaba e le imprese italiane prosegua e cresca ancora di più, nel reciproco interesse”.

La strategia di Alibaba in Italia

“Siamo in Italia da oltre sette anni – ha sottolineato il general manager di Alibaba Sud Europa, Rodrigo Cipriani Foresio – e abbiamo costruito con migliaia di aziende del nostro Paese un rapporto di forte collaborazione, che ci ha aiutato a comprenderne il potenziale, le sfide, le ambizioni. Siamo felici di quello che abbiamo realizzato ad oggi, un vero e proprio ecosistema locale per consentire al mondo delle imprese italiane di comprendere e valorizzare le opportunità dei marketplace di Alibaba per l’export in tutto il mondo”.

“L’Italia è il secondo paese per valore dell’export in Europa e ha un enorme potenziale per raggiungere una posizione di leadership velocemente- ha aggiunto – Una grande opportunità viene naturalmente dalla Cina, che è per le aziende italiane di fatto un mercato ancora da esplorare, ma in generale il commercio digitale spalanca un mondo di possibilità su scala globale. I 5,4 miliardi di giro d’affari generato dalle aziende italiane sulle nostre piattaforme B2C in Cina ci inorgoglisce più’ che mai, certi di aver contribuito alla crescita del Made in Italy in Cina. Ribadiamo oggi il nostro primato di partner tecnologico ideale per questa sfida e guardiamo ai prossimi sette anni con ottimismo, rafforzati da una visione condivisa con tutte le aziende in Italia che collaborano con noi”.

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