E-COMMERCE

Alibaba pronta a sbarcare in Europa: parte la sfida a Amazon e Zalando

L’operazione sarà gestità attraverso la controllata Lazada su cui il colosso cinese continua a investire pesantemente. Nessun dettaglio sul piano operativo, molto dipenderà dallo scenario macroeconomico

Pubblicato il 02 Set 2022

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Alibaba, attraverso la controllata Lazada, si prepara a sbarcare in Europa. L’obiettivo dichiarato, stando a ciò che ha spiegato a Bloomberg News l’amministratore delegato della società James Dong è quello di “sfidare i concorrenti Amazon e Zalando nel mercato dello shopping online“.

I dettagli per l’ingresso nel Vecchio continente dipenderanno dalle “condizioni macroeconomiche e di mercato. L’Europa”, ha precisato Dong, è una piazza molto grande e per la maggior parte dei marchi europei il principale partner per la vendita al dettaglio è il Regno Unito. Noi andiamo dove i marchi vogliono che andiamo“. A prescindere da quali saranno nello specifico le mosse del gigante dell’ecommerce, è chiaro che Alibaba sta intensificando le sue ambizioni globali, in parte a causa delle difficili condizioni economiche riscontrate in Cina.

La crescita di Lazada a livello globale

Dong, un tempo assistente commerciale del Ceo di Alibaba Daniel Zhang, ha preso le redini della più importante business unit internazionale di Alibaba (con sede a Singapore) a giugno dopo aver guidato le operazioni di Lazada in Thailandia e Vietnam. Questa settimana, la casa madre cinese ha rivelato di aver investito 912,5 milioni di dollari nel suo braccio del sud-est asiatico, portando l’afflusso di capitali dell’anno a 1,3 miliardi di dollari. Lazada è probabilmente l’impresa del gruppo di maggior successo all’estero, insieme al portale AliExpress, che è diventato popolare in alcuni mercati emergenti, a partire dal Brasile.

I crescenti investimenti di Lazada sono in netta controtendenza rispetto a quelli dell’arcirivale Shopee, l’unità di e-commerce del gruppo di Singapore Sea, che dopo anni di aggressiva spinta internazionale ha deciso di rallentare e in alcuni casi di fare retromarcia: Shopee si è infatti ritirata dalla Francia e dall’India a marzo, pochi mesi dopo aver avviato le sue operazioni in quei mercati in cerca di maggiore redditività.

Lazada ha invece continuato a puntare su nuove acquisizioni, come quella del provider di portafogli digitali indonesiano Dana, su cui ha investito un totale di 304,5 milioni di dollari. Il gruppo ha anche guidato un finanziamento di 750 milioni di ringgit (168 milioni di dollari) in Tng Digital, il proprietario della più grande società di digital wallet della Malesia, Touch ‘n Go.

Lazada prevede di aggiungere alcune centinaia di dipendenti in Indonesia nei prossimi mesi e di espandere i suoi uffici a Giacarta per guidare la crescita nel mercato più grande e importante del sud-est asiatico. Ma l’obiettivo di Alibaba è molto più ambizioso: vuole portare Lazada a servire oltre 300 milioni di utenti entro il 2030, raddoppiando rispetto ai 150 milioni di clienti attuali.

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